“L’Urlo nel mio Io”
“Attraverso tecniche di digital art realizzo autoritratti inquietanti di me stessa. L’immagine che voglio dare è quella di un volto continuamente deformato, un volto urlante, straziato nel dolore, un volto che emerge dalle tenebre ma non esce dall’incubo. Il volto deformato è lo specchio dell’anima che si tormenta. Alla base dei miei lavori c’è tutta la volontà di trasmettere un senso di sofferenza inaudita. La mia arte è una lunga discesa agli Inferi. Sempre più giù. Senza nessun spiraglio, nessuna salvezza, nessuna speranza. Mai.”