Dopo che le strade di Danzig e di Jerry Only si dividono (ma i Nostri bazzicano tutt’ora l’ambiente, anche se saltuariamente, il primo con i Samhain e gli omonimi Danzig, il secondo con delle cover di alcune song anni ’50 insieme a Dez Cadena -chitarra- e Robo -batteria- con “Project 1950”, che sebbene fatto uscire a nome Misfits è stato un mezzo passo falso..) anche il sound della band si modifica gradatamente. Sicuramente a causa del loro immaginario fortemente horror-cartoon, i Misfits sono diventati transgenerazionali, capaci di essere apprezzati sia da chi all’epoca c’era, sia dai ragazzini…bhè, io scoprii i Misfits all’età di 13 anni!
Oltre al look (guardate che spettacolo la copertina di “Walk among us” del 1982!) i Nostri ebbero la trovata di “vendersi” con il merchandise: l’adorabile teschietto bianco che ogni vero Fiend-fan della band porta su di sè come un feticcio! Che sia una spilletta, un paio di orecchini, una toppa, una t-shirt, una borsetta…o addirittura mutande e tutine per bambini e cagnolini, statuine o edizioni di dischi racchiusi in cofanetti a forma di bara! ….Ovunque il teschietto dei Misfits si è imposto, tanto che ormai è usato a mò di simbolo accattivante anche da chi poco o nulla conosce questa band…
I Misfits più moderni del periodo 1997-2000, vedono oltre a Jerry anche Michale Graves alle vocals, Dr Chud alla batteria e Doyle Wolfgang Von Frankenstein alla chitarra.
Rilasciano “American Psycho” nel 1997 e “Famous Monsters” (2000) non più legati alla ruvidezzaimmediatezza degli esordi, ma più flirtanti col punk sbarazzino e catchy, dal ritornello facile ma anche da una vena di malinconia (“Lost in space”, “Scream!” -col bellissimo video girato da Romero in persona!!- ,”Pumpkin head”, “Living hell”, “Descending angel”,”Helena”) talora appesantiti da effetti sepolcrali (specialmente in song come “Dig up her bones” o “Day of the dead”)
La Misfits-mania non si placa:
I nostri hanno ispirato legioni di band…Wednesday 13, i giapponesi Balzac, i primi Afi e The Spooks, gli italiani Scarlet and the spooky spiders, Other side, Devil’s Whorehouse (nome preso da una song dei Misfits), Nekromantix! e tanti altri ugualmente ispirati da Misfits, Cramps, The Damned e Dead Boys! -non dimentichiamoci anche delle altre punk band del periodo 😉 –
E ora, la discografia in pillole:
Bullet (1978)
Beware (1979)
Horror business (1979)
Alcuni tra i primi Ep. Il sound è grezzo, pienamente Hardcore punk.
Walk among us (1982)
Evilive (1982, da evitare! è registrato malissimo! boicottatelo!)
Legacy of brutality (1985)
dove il sound diventa più macabro e horror, sempre velocizzato con semplicità d’accordi e gusto per i “cori da stadio”.
American psycho (1997)
Famous monsters (1999)
ottimi esempi di punk horror sbarazzino!
Project 1950 (2003) il disco di cover anni ’50..fate voi…
e per i fans più “necrofili”….
Box set (1998) 104 pezzi, libretto, spilla, il tutto raccolto in un cofanetto a forma di bara….!
e ora qualche stralcio tratto dai testi….!
da “America Nightmare”
“heading down the highway sign has three inverted nines” (3 nove invertiti… ehehe)
“Halloween II”
….in latino maccheronico: Formulae veteres exorsismorum et extracommunicationem strigas et fictos lupos credere daemon pellem lupinam in tronco quodam…occultandum metamorphoses lycantropic russunt inquant…”
da “American psycho”
“the sweet asphyxiation and dismemberment sex puts me in the mood to make you die obsessive hands gently grab your neck”
da “Dig up her bones”
“Walk me through the graveyard, dig up her bones,..I have seen the demon’s face, I have heard of her death place”
da “Them”
“Man’s atomic age is here, horrifying hordes appear exo skeelton, armored exo skeleton, might exo skeleton horror, exo skeleton bite, beware of them! Something wicked this way comes, creepy crawling giant bugs….”