È in uscita in questi giorni, “Falso Negativo”, il nuovo album dei Newdress, fautori di una New Wave dall’ascendenza inglese ma fortemente ancorata alle origini italiane della band. Nelle 9 tracce che compongono l’album questo rapporto simbiotico si manifesta prepotentemente nella ricerca di liriche mai banali, studiate abilmente per sposarsi con il suono di forte matrice anglosassone. È risaputo quanto la musicalità di un songrwriting inglese possa facilitare la dinamica realizzativa di un brano.
Nel caso dei Newdress la scelta di cantare in italiano costituisce sicuramente un punto a favore, perché sembra, sia chiaro solo all’apparenza, facilitare la composizione dei brani. In sostanza il marchio distintivo di questa band potrebbe configurarsi nel rendere facile, ciò che semplice in realtà non è.
Per farsene una chiara idea basta ascoltare l’opener “Attico Narcotico” dal retrogusto fortemente 80’s ma con un pizzico di sentore di Bluvertigo che le fa abbracciare anche il decennio successivo.
La forte connotazione pop di “Daylight” dal ritmo più incalzante, precede la delicatezza di “Rumore Interiore” dove un uso molto calibrato dell’elettronica si sposa a meraviglia con le chitarre.
“Hedone” è una canzone speciale: il suo andamento malinconico la avvicina molto ai Depeche Mode di “Black Celebration”, ma allo stesso tempo contiene aperture di basso che sono un chiaro tributo a Hooky.
“Messaggio Criminale” è un brano molto electro dal facile appeal, con una bella apertura ricamata da basso e chitarra; “Santa Indolenza” rallenta i giri regalandoci un climax emozionale che cresce con il passare dei secondi, colorato dalla presenza di un basso a la The Cure.
Gli ultimi tre brani sono già noti a chi segue la band. “Contact The Fact” non ha bisogno di presentazioni: bella rivisitazione di un classico dei The Sound presente nel disco tributo “Silent Age” prodotto da noi di Darkitalia.
“In questo Inverno” risale al 2013, è contenuta in “Vernale”, e per la prima volta grazie a “Falso Negativo” è reperibile anche fisicamente.
“Sorride a Tutti” è invece contenuta nell’ep “Novanta”, tributo all’omonimo decennio, che annovera tra i partecipanti nomi del calibro di Garbo e Omar Pedrini.
In definitiva “Falso Negativo” costituisce una prova interessante che dimostra quanto i Newdress siano una band in forma, pronta a far parlare molto di sé.
Newdress – Falso Negativo
7/10
Total Score