La nuova produzione dei torinesi Blue Velvet "Rotation", con le sue nove tracce è una nuova ventata di aria fresca su quella che è la scena elettronica/industriale alternativa italiana. Di gruppi al livello di questo se ne vedono pochi in Italia, e Torino è stata una vera e propria culla per questo genere ricordo ancora quando uscì la compilationdel "TURIN INDUSTRIAL MASSACRE" che vedeva protagoniste band di rilievo della scena torinese i Digitalis Purpurea, i No Forgiveness e per l'appunto i Blue Velvet, era il 2007, da allora di cose ne sono cambiate parecchieâ€!
i No Forgiveness sono scomparsi dalla scena e aspettiamo tutti che tirino fuori una nuova produzione, i Digitalis hanno invece prodotto un nuovo disco che stà scalando le classifiche in mezza europa, in cui possiamo trovare collaborazioni di rilievo come Tiyng Tiffany. Dopo aver attentamente ascoltato "ROTATION" spero vivamente che questo disco affronti lo stesso percorso, se non migliore del disco dei Digitalis Purpurea "Aseptic White". Veniamo alla parte tecnica, in questa produzione i B.V. si lasciano un po' alle spalle le vecchie sonorità piùindustrial rock, e si lasciano andare in modo molto sciolto alle sonorità elettroniche.
La fase compositiva non lascia nulla al caso, bassi curati nel suono e nella ritmica, un beat trascinante, e sintetizzatori che riempiono il loro spazio, senza mai essere eccessivi, ma presenti al punto in cui servono a creare la fase melodica che molto spesso in questo genere manca. Una delle tracce che colpisce maggiormente per quanto riguarda l'illustrazione appena fatta è "gods are created with a meter", dove troviamo una voce particolarmente metallica, che poi è presente in tutto il disco.
Lungo il progredire delle tracce troviamo brani dove si potrebbe pensare di ascoltare perfino un derivato del noise, che fondendosi con l'industrial, con l'ebm e con la break beat, da vita ad alcune sonorità molto originali, che spero di risentire nelle prossime produzioni della band, perchà© credo che sia un sound molto ricercato e particolare che potrebbe distinguerli dalla massa dei compositori del genere.
Le tematiche affrontate lungo il disco sono quelle tipiche della musica industriale.
Il gruppo composto da Dogh, Andy, Malcolm 11 e DarkendDawn è sicuramente uno di quelli che si consiglia di ascoltare se si vuole provare ad avvicinarsi a questo tipo di musica.
Blue Velvet – Rotation