In un genere come l’Electro quasi totalmente strumentale, dove le vocals sono ridotte al minimo, è facile cadere nella noia e nella ripetitività.
Non è il caso di questo cd, che alterna ottime parti di impatto e di assalto (Krack bumm ) a rallentamenti costanti, progressivi e trance ( Just a trip) ma sempre cattivi (alla HocicoAmduscia anche se le vocals maschili e femminili non sono eccessivamente distorte) così come a volte a prevalere sono i suoni dimezzati e inaciditi (Intellectually retarded e il paragone con gli Hocico ci sta tutto) o il ritmo incessante e monolitico di Voodoo ritual, quello strisciante di Creepage current (eccessivamente Hocico-style…) fine a se stesso e circolare di Destroyed, It could work, Halluzinogen (un pò sottotono).
Noise and bouncing si assesta su intricati giochi vocali scanditi dal ritmo costante e martellante, mentre l’inusuale Dance of the knights (una sorta di tango electro..) e la grandiosa Hit me hard (una delle hit del cd!!) su un ritmo medio arricchito dal ritornello allucinogeno (hit me hard and hit me fast….) lasciano intravedere una buona personalità.
Al di là che qua e la si sa di “già sentito”, possiamo considerare questo album dinamico e scevro da appesantimenti ed estremismi “al limite della cacofonia”, perchè tutti i brani si assestano su una danzabilità pesante che mixa Hocico
Non è il caso di questo cd, che alterna ottime parti di impatto e di assalto (Krack bumm ) a rallentamenti costanti, progressivi e trance ( Just a trip) ma sempre cattivi (alla HocicoAmduscia anche se le vocals maschili e femminili non sono eccessivamente distorte) così come a volte a prevalere sono i suoni dimezzati e inaciditi (Intellectually retarded e il paragone con gli Hocico ci sta tutto) o il ritmo incessante e monolitico di Voodoo ritual, quello strisciante di Creepage current (eccessivamente Hocico-style…) fine a se stesso e circolare di Destroyed, It could work, Halluzinogen (un pò sottotono).
Noise and bouncing si assesta su intricati giochi vocali scanditi dal ritmo costante e martellante, mentre l’inusuale Dance of the knights (una sorta di tango electro..) e la grandiosa Hit me hard (una delle hit del cd!!) su un ritmo medio arricchito dal ritornello allucinogeno (hit me hard and hit me fast….) lasciano intravedere una buona personalità.
Al di là che qua e la si sa di “già sentito”, possiamo considerare questo album dinamico e scevro da appesantimenti ed estremismi “al limite della cacofonia”, perchè tutti i brani si assestano su una danzabilità pesante che mixa Hocico
Noisuf-x – Voodoo Ritual
Lunaria