Già con l’opener “Swing low sweet chariot” la Madonna Nera emette un suono acuto e affilato come un rasoio, recitando alla perfezione il ruolo da “cantante lirica-psicotica”!
“Double barrel prayer”, cupa e hard, fa risaltare la sua voce livida e irosa, e il blues allucinogeno di”Let’s not chat about despair” che alterna a un cantato acido a uno pi recitato, senza dimenticare le parti in scream!
“Birds of death” è il pezzo più oscuro e tombale, e la Vedova Nera raggiunge livelli sublimi con vocals torturanri su una base gelida e quasi dark ambient, assolutamente apocalittica.
“You must be certain of Devil” è un gospel da messa (nera..) che non vedremo mai cantato la notte di natale…data la dissacrante ironia (preludio alla blasfemia..) che lo rende grottesco. Da notare il richiamo alla regina del gospel Mahalia Jackson, dalla quale la nostra Diamanda ha veramente preso tanto a livello di drammaticità vocale -sarebbe bello sentirla cimentarsi in classici gospel come “Joshua fit the battle of Jericho” o “Trouble of the world”- anche se nei pezzi più blues io l’accosterei anche alla grande diva del jazz Dinah Washington (a cui si rifà anche la sempre sexy e fatale Lydia Lunch) è indubbio che i rimandi a Mahalia siano predominanti anche nella Signora Sepolcrale tali rimandi sono enfatizzati e virati verso il macabro.
Da oscar gli ultimi sussurri e grida da posseduta che chiudonio questa track!
In “Let my people go” è una Diamanda affranta e sanguinante, su una base pianistica serrata e drammatica (da notare qualche analogia con un’altra lady del jazz, Nina Simone).
“Malediction”(perfetta!) mostra al meglio l’anima di Diamanda:
le sue inconfondibili vocals passano dal “recitato cattivo”, ai sussurri quasi languidi, agli strilli acuti, alle vocine psicotiche e ai growls, che nella conclusiva “The lord is my shepard” la rendono blasfemissima con i rantoli demoniaci!
Diamanda è unica, inimitabile e piena di fascino.
Anche se recentemente nel metal estremo sono venute alla ribalta “bad girls” che usano il growl (mi vengono in mente Cadaveria, Rachel dei Sinister, Melissa degli Adorior, la singer degli Otep…) dopo “secoli” di vocine angeliche, Diamanda rimane insuperabile!
Penso sia stata la prima donna a cantare così, forse insieme a Lene Lovich…