I Sor Obscena sono stati una band peruviana autrice di diverse canzoni raccolte in questa Antologia, uscita nel 1998.
Essenzialmente sono collocabili all’interno della scena Post Punk/Dark del periodo.
Il suono è sempre pulsante, a volte quasi violento, e le vocals sono principalmente declamate (non eccelse, però, a volte l'”effetto nasale” è fin troppo evidente).
Dulce Agonia e Rincon de la eternidad esprimono al meglio l’essenza della band, così come in Delay l’atmosfera è molto rarefatta (si può fare un parallelo quasi con gli Asylum Party, volendo) e in Palabras Sobrias, Viajero e Ciudades Muertas la band “sfoga” la sua vena più “nichilista” tipica anche di band come Birthday Party, anche se in questo contesto la band è più legata a dettami oscuri (i pezzi non sono affatto male, nella loro disgregazione stilistica, malgrado l’apparente effetto “sperimentale e stridente); una lode soprattutto per Ciudades Muertas, che è impreziosito da uno stacco funereo delle tastiere quasi da “cattedrale gotica”!
Tratar de escapar è un ottimo pezzo (con qualche limite legato alle vocals), malinconico e autunnale, piuttosto liquido, mentre No Se è una canzone che “rinnega” i lati più duri ed emaciati delle song precedenti: è infatti una ballata, con degli effetti quasi shoegaze: stride abbastanza con l’atmosfera precedente creata dalla band.
Sicalipsis chiude questo cd, configurandosi come un pezzo nella norma, senza infamia e senza lode.
Peccato solo per la qualità sonora non ottimale (è piuttosto “ovattata”) di questa release. Difficilmente reperibili su canali canonici di distribuzione (per lo meno europea…), meritano comunque una segnalazione.
Provate a cercarli qua: http://www.4shared.com/rar/_OIwnIpF/sor_obscena_-_antologia__1998_.html
Infine, i miei ringraziamenti vanno a Conde de Lemur, per il preziosissimo aiuto e la passione che dedica per supportare le band del suo paese!