Tornano gli Style Sindrome con un nuovo album FAR dopo tanti anni di silenzio. Il gruppo romano torna con un nuovo progetto di 9 pezzi, uno più interessante dell’altro. Il tema centrale dell’album è sicuramente il ritorno e la ricongiunzione; forse perché è proprio con questo album che si ricongiunge il gruppo, il sound sofisticato minimale con influenze punk ma che rimane sempre originale come la tradizione new wave vuole. La voce bellissima dolce ma graffiante della cantante richiama la regina dell’alternative Siouxsie Sioux, ma allo stesso tempo detiene una sua originalità espressiva, rispetto agli esordi si nota sicuramente un miglioramento tecnico ed espressivo che rende la voce molto interessante.
Nulla è lasciato al caso: la copertina del vinile e del cd si presenta con una bambina con in mano una Coridalidae e tante altre che volano lontane per esprimere il concetto di viaggio come lontananza ed evoluzione. I brani come già detto si soffermano sullo stesso tema; Angel, Surrender, Moonlight e Far Far sono i brani che più si avvicinano allo stile degli esordi; Eldorado Bay è un brano estremamente interessante che parla della tematica sociale dell’immigrazione e dei diritti umani, usando come paragone Ulisse nell’Odissea. Bella la scelta del titolo che indica Eldorado come la città dorata che però non esiste, dorata solo da occhi che non l’hanno mai vista. Wish è un pezzo in cui il tema richiama la serie tv americana “Ai confini della realtà” del 1959, il pezzo a tema fantascientifico si sofferma sul destino e la fortuna come due elementi fondamentali nella vita di tutti. Bello il gioco di parole “between ladders and snakes” che richiama al gioco dell’oca snakes and ladders.
Interessante con un velo noir è la malinconica Angel (titolo originale Black and White Angel) che si ispira al famoso film “Il cielo sopra a Berlino” ascoltandola ci si immagina questa porta spirituale in bianco e nero che si divide dalla realtà – che ovviamente è a colori. The song that never ends racconta invece i cambiamenti che accadono nella vita. Infine Far, pezzo che dà il nome all’album dove sempre domina il pensiero del viaggio, del ritorno e del cambiamento, una musica dark gothic che fa pensare a l’abbandono che non è sempre negativo se poi ci si ritrova con un diversa energia.
Quindi che dire, l’album è sicuramente molto interessante intenso e profondo, sia musicalmente che a livello di testi. Ascoltandolo si sente evidentissimo una maggior consapevolezza e maturità del gruppo che fa sperare in un nuovo album al più presto. Penso che sia un album innovativo, e che gli Style Sindrome non potessero RIcominciare la loro avventura meglio di così.
L’album è venduto sia in vinile che in cd registrato presso Elefante Bianco studio a Roma, masterizzato al Reference Mastering Studio Roma e distribuito da Goodfellas.