Control è un film biografico del 2007 diretto da Anton Corbijn. Il film è stato completato il 17 maggio 2007, dopo un periodo di lavorazione durato due mesi.
Il film racconta la vita del leader dei Joy Division, Ian Curtis (1956-1980), interpretato dall’attore Sam Riley, mentre la moglie di Curtis, Deborah Woodruff, è interpretata dall’attrice Samantha Morton. Parte della sceneggiatura è stata liberamente tratta dal romanzo autobiografico di Deborah Woodruff Curtis, Touching From a Distance.
Oltre alla carriera artistica, il film tratta anche della vita extramatrimoniale e sentimentale, così come dell’epilessia di cui Curtis soffriva in modo grave, suggerendo che anche questa abbia contribuito al suo suicidio, avvenuto alla vigilia del primo tour negli Stati Uniti della sua band.
Il titolo del film fa riferimento ad una delle canzoni più celebri dei Joy Division, “She’s Lost Control”. Il titolo della canzone si ritiene racconti la storia di un’amica di Curtis, anch’essa sofferente di epilessia, che morì in una clinica di Manchester in seguito alle continue crisi. Il cantante scrisse la canzone dopo la sua morte
Ambientato nell’Inghilterra di fine anni 70, la pellicola, volutamente girata in bianco e nero per restituire allo spettatore le atmosfere di quel periodo storico, narra la parabola di Ian Curits, carismatico, epilettico, cantante della post-punk band inglese Joy Division, morto suicida a ventiquattro anni. L’anno è il 1973 e Ian, diciassettenne, aspira a qualcosa di molto di più che vivere nella sua cittadina natale, Macclesfield; desideroso di emulare i suoi idoli musicali, come David Bowie ed Iggy Pop, entra a far parte di un gruppo e sogna di diventare un musicista a tutti gli effetti.
I Joy Division nascono (Warsaw) agli inizi del 1977, a Manchester, tra le eiaculazioni del “punk pistoliano che sta sconvolgendo il mondo dei Dinosauri rock prima di essere reintegrato di li a poco nel vecchio Carrozzone come animale esotico anestetizzato”*, Ian sposatosi giovanissimo con Debbie ha una figlia, ma le paure e le emozioni che nutrono la sua musica sembrano consumarlo lentamente.
Trovato lavoro presso un ufficio di collocamento, Curtis incontra una ragazza malata di epilessia che ha un improvviso attacco; questo episodio lo induce a scrivere le parole di “She’s Lost Control”, tra le più celebri e belle canzoni dei Joy Division. Il titolo del film “Control” deriva da questo brano. Oltre alla carriera artistica, il film tratta anche della vita extramatrimoniale e sentimentale di Curtis, che trascura i suoi doveri di marito e padre per inseguire un nuovo amore e per soddisfare le aspettative sempre crescenti della sua band. La tensione e la fatica minano la sua salute e con l’epilessia che va ad aggiungersi ai suoi sensi di colpa e alla sua depressione, la disperazione si impadronisce di lui. Cedendo al peso delle sue responsabilità, Ian si lascia consumare dalla sua anima inquieta e torturata ed il 18 maggio 1980, solo in casa della moglie da cui ormai si è separato, si impicca; non conoscerà mai il grande successo che i Joy Division hanno avuto.
Ian Curtis è interpretato dall’attore Sam Riley, mentre la moglie di Curtis, Deborah Woodruff è interpretata dall’attrice Samantha Morton. Parte della sceneggiatura è stata liberamente tratta dal romanzo autobiografico di Deborah Woodruff Curtis “Touching From a Distance”, in italiano “Così vicino, così lontano”.
Potrei vivere per un po’ la
Nel mezzo della luce
Quando l’oscurità si avvicina
Potrei crollare e piangere
Potri vivere per un po’
Nel bianco della luce
Quando non ci saranno più cambiamenti
Quando non mi curerà
Di perdere il controllo
Quando non me ne curerà
(da She’s Lost Control)
*Chino Ferrara,”Ian Curtis & Joy Division”