Alieno, distante, diverso ed allo stesso tempo fragile e tagliente come il vetro.
Da questo stato d’animo, per certi versi un modo d’essere e di sentire, inizia nel freddo gennaio del 2009 la storia di Alieno di Vetro.
Un percorso in sentieri notturni, emotivamente fragili, basato musicalmente sull’incontro tra strumenti tradizionali come chitarra, basso, voce, tastiere e rumori tratti dal mondo esterno, filtrati ed editati fino a creare particolari sonorità percussive e d’atmosfera. Dimostrazione della ricerca sonora di Alieno di Vetro è “Novesupernove” il debut album uscito a dicembre dello stesso anno per l’etichetta DISPETTO records.
Un disco di nove brani, nove esplosioni di luce simili alle supernove vista l’impulsività con la quale sono stati realizzati. La sperimentazione è anche la caratteristica principale del “Supernove Tour” che partito a settembre 2009 è cambiato di concerto in concerto alternando set elettrici/elettronici con particolari proiezioni di filmati, a set più acustici ed intimi. L’urgenza di collaborazioni della band si è concretizzata nella presenza della voce di Annamaria Sarzotti nel brano Alberi, nel remix di “Elettrica Elettronica” e “Lettere Per Fantasmi” realizzato da Platodj (tastierista della band), nella partecipazione al progetto No Cover dell’associazione Dire Fare Suonare e nella sinergia proposta durante i concerti con il dj-set elettronico dei duo Komponent e l’arte fotografica di Art Missy. All’inizio del 2010 la band ha realizzato il videoclip del brano “Alberi” che vede alla regia Daniele Croce e la partecipazione come attori di Roberta “Missy” Vernaglia , Daniele Yaradel. Alieno di Vetro sono Rix (voce, percussioni), Giò (basso, programmazione), Plato (tastiere, effetti), Romeo (chitarre, cori).