Ottodix è lo pseudonimo di Alessandro Zannier e il nome della band composta da Mauro Dix Franceschini e Antonio Massari, che lo accompagna da dieci anni on stage con il suo progetto crocevia tra synth pop e musica d’ autore. Zannier, artista visivo oltre che musicista, arrangiatore e autore, col suo particolare immaginario tesse le sue articolate trame tra musica, testi, arrangiamenti e immagini.
Esordisce in duo con Carlo Rubazer, come autore, tastierista e backing vocal. Nel 2003 il debutto con l’album “Corpomacchina”, seguito dal relativo tour che si snoda fino al 2004. Nel 2005, varie vicissitudini portano Alessandro Zannier a prendere in mano totalmente le sorti del progetto.
Si consolida un’interessante intesa con Garbo, che gli affida l’arrangiamento del suo live show in chiave elettronica. Nel 2006 parte dunque assieme al percussionista Mauro Dix Franceschini al seguito del Gialloelettrico Tour, mentre in ottobre esce l’album “Nero”, seguito dal fortunato Nero Tour ‘08.
Il 2009 è l’anno della pubblicazione del concept album “Le Notti di Oz”, lavoro che si presenta ricco di suggestioni teatrali e cinematografiche; al suo interno special guest d’eccezione quali Madaski, Garbo, Luca Urbani e G.Kalweit (DeltaV).
Grande successo per tutti i singoli estratti dal disco e per i relativi videoclip, con passaggi su Virgin Radio, Radio 24, RadioRai, AllMusic, MTV BrandNew. Durante il tour Zannier viene invitato al Festival Inter nazionale Della Filosofia 2009 di Modena, per suonare e inaugurare la sua personale mostra Sogno di un Avatar, ispirataa Le Notti Di Oz. Nel 2010 arriva la partecipazione al Depeche Mode Party di Milano. L’evento, ripreso dai fan, è stato inserito nel DVD intitolato “Autobootleg”, realizzato con riprese fatte da cellulari, videocamere amatoriali e montato con materiale trovato in rete. Questo prezioso documento è stato presentato al M.E.I. 2010. Intanto la rivista Ascension Magazine, nel suo decennale, inserisce Le Notti Di Oz tra i top album del decennio.
Sul finire del 2011 arriva il quarto lavoro discografico “Robosapiens”. L’album dedicato ai miti della fantascienza e all’intelligenza artificiale è anche spunto per una mostra personale di Alessandro Zannier a Marsiglia, intitolata appunto Robosapienshow. Ne verranno estratti due fortunati singoli “La guerra Dei Mondi” e “Ufo Robot Generation” e un tour durato ben due anni.
Il 2013 è l’anno del decennale della carriera Ottodix, celebrato tramite la pubblicazione del libro “I fantasmi di Ottodix” scritto e illustrato dallo stesso Zannier, in cui troviamo 4 racconti ispirati ai 4 album pubblicati, la biografia ufficiale della band, un photobook e la raccolta di singoli “O.DIXEA” contenene l’inedito “Ipersensibilità”. Ottodix è considerato uno dei progetti di punta dell’electro pop italiano attuale, tanto da essere stato omaggiato da artisti vari quali Garbo, Madaski, Luca Urbani, G. Kalweit e altri nomi della nuova scena elettronica e non, nella compilation “Remakes Ottodix”, pubblicata online nel 2014.