Abbazie, castelli, catedrali gotiche diroccate, case in brughiere nebbiose, sospiri e maledizioni spettrali:
in questi temi si è mosso Montague Rhodes James, il vero papà delle ghost stories! Che siano larve apatiche o tremende nemesi ultraterrene, il nostro James ha dato voce, come un medium, a tutti loro. Ne è una prova questo “Fantasmi e altri orrori” a cura di Gianni PIlo e Sebastiano Fusco.
La fantasia di James non ha limiti: fantasmi vendicativi in “Il pozzo del pianto”, lenzuoli dai volti umani in “Ratti”, “Fischia e verrò da te”, “Il diario del signor Poynter”, “Due dottori”, mosche nere su carne putrefatta in “Una serata divertente”, un binocolo che consente la vista….dei morti in “Una vista dalla collina”, Demoni rinchiusi in “Un’episodio della storia di una cattedrale”, “Il frassino”, “L’album del canonico Alberico”.”Gli stalli della cattedrale di Barchester”, “Il tesoro dell’abate Thomas” -che ispirerà il bel film di Michele Soavi “La Chiesa”, che trasporta cinematograficamente le atmosfere del racconto basato su un tesoro nascosto in una cattedrale oscura, giaciglio di Demoni a guardia di “super lapidem unum septem oculi sunt”….sopra una pietra vi sono sette occhi…… –
e poi ancora: l’orrenda faccia che si nasconde nel “Roseto”, “La casa stregata delle bambole”, L’acquforte”, maghi e alchimisti malvagi in “Il conte Magnus” e “L’nicantesimo delle rune”, l’infanzia rubata in “Cuori perduti”…..
“Ero cosciente di un terribile odore di muffa e di una sorta di faccia fredda pressata contro la mia…..e di molte……non so quante…..gambe e braccia….o tentacoli…..la luce della mia lenterna illuminò quel viso….malvagio….un uomo vecchio, dal viso deturpato….e ghignante……c’era qualcuno o qualcosa di guardia fuori dalla porat della mia stanza….per tutta la notte, c’era l’odore…… quell’orribile odore di muffa”
“Pallida, dalla pelle scura, era fata solo di ossa e di artigli di spaventosa forza…le unghie si curvavano in basso e in avanti…grigie e indurite e corrugate….”