Diamo il benvenuto tra le nostre pagine a Wolfie, chitarrista della ormai leggendaria band Red Lorry Yellow Lorry!
Black Ossian: Facciamo un riassunto ‘storico’: il vostro ultimo disco risale al 1992, poi siete tornati attivi a distanza di oltre 10 anni, tra il 2003 e 2005 infatti si sono susseguiti tour e alcune nuove canzoni, poi altri 10 anni di silenzio: nel 2014 è arrivata voce tra gli addetti ai lavori che il nuovo album fosse pronto per l’uscita, ma non è stato così.
Adesso, passati altri 10 anni, è stato ufficialmente annunciato quello che è il vostro “Final Album”, la prima domanda che vorrei farti si allaccia a quanto detto: questo disco include parte o in toto il materiale accumulato in questi anni o sono canzoni incise nell’ultimo periodo?
Sentivate il bisogno di chiudere ufficialmente questa avventura con un disco in studio? Ci vuoi raccontare a grandi linee come sono nati questi brani?
Wolfie: Sì, abbiamo iniziato a registrare questo album nel 2016 e i mix finali si sono conclusi a gennaio 2024.
Penso che, come la maggior parte delle band, le canzoni si evolvono nel corso del tempo; alcune sono canzoni che abbiamo iniziato prima ma che non siamo mai riusciti a finire, altre sono nuove. Il criterio principale è che rispecchiano l’immagine di dove si trova la band, in quel determinato momento. Ed è qui che ci trovavamo nel 2016. Chris è sempre stato l’autore principale, quindi la maggior parte delle canzoni sono sue, alcune sono mie, ma c’è sempre una sana collaborazione. Dobbiamo essere entrambi soddisfatti del risultato finale.
Black Ossian: c’è la possibilità che questo disco venga accompagnato da un tour? Possiamo sperare di vedervi in Italia?
Wolfie: Questa è una bella domanda. Il motivo per cui l’album ha impiegato così tanto tempo per finire non ha nulla a che fare con la musica. Sono solo cose personali sai, famiglie, altre cose e problemi di salute.
Il processo di invecchiamento. Siamo tutti soggetti a questo. Se ci fosse una richiesta di spettacoli, allora dovremmo considerare come realizzarla. Chris ha detto che non è in grado di andare in tour o esibirsi. La gente accetterebbe i Lorries senza di lui? Non posso rispondere.
Personalmente mi piacerebbe poter suonare di nuovo le canzoni dei Lorries.
Black Ossian: A parte il capitolo Red Lorry, tu e gli altri componenti della band avete altri progetti in ballo o vi siete dedicati ad altro?
Wolfie: Altri progetti riguardavano la Chris Reed Unit, ovvero Chris e suo figlio Max, una sorta di Lorries essenziali.
Per quanto mi riguarda, ho suonato con gli Expelaires, un periodo con The Danse Society e un progetto di collaborazione con Caroline Blind, chiamato Voidant.
Attualmente suono la chitarra con The Rose of Avalanche e Vig Vam Bam, cosa che mi tiene occupato.
Black Ossian: Grazie per la disponibilità, ti lascio l’ultima parola per salutare i nostri lettori.
Wolfie: Vorrei solo salutare tutti in Italia; è sempre stato un bel posto da visitare e, nel corso degli anni, ha supportato i Lorries.
Non so davvero quale sia il futuro della band oltre alle imminenti uscite su COP International il che è entusiasmante. Se questo sarà il punto definitivo alla chiusura di una frase, allora è stato un capitolo fantastico a cui prendere parte.
Welcome to our pages Wolfie, guitarist of the legendary band Red Lorry Yellow Lorry.
Black Ossian: Let’s start talking about your story: your latest album dates back to 1992, and then you returned on stage aftermore than 10 years. In fact Between 2003 and 2005, there were tours and some new songs, but thenyou disappeared for another 10 years. In 2014, there were rumors among industry insiders that the new album was ready for release, but it didn’t happen.
Now, after another 10 years, the new album has been officially announced as the Final One. My first question relates to what was mentioned: does this album includes material accumulated over these years, or are the songs recorded in the recent period?
Did you feel the need to officially end this adventure with a studio album? Can you give us an overview of how these songs came about?
Wolfie: So yeah, we started recording this album in 2016, and the final mixes concluded in January 2024.
I think like most bands, songs evolve over a period of time; some are songs which we started earlier but never managed to finish, some songs that are new. The main criteria is that they paint a picture of where the band is at, at a point in time. And this is where we were at in 2016. Chris has always been the main songwriter, so most of the songs are his, some are mine, but there’s always a healthy collaboration. We both have to feel happy with the end result.
B: Is there a possibility that this album will be accompanied by a tour? Can we hope to see you live in Italy?
W: That’s a good question. The reason the album took so long to finish has got nothing to do with music at all. It’s just personal stuff, you know, families etc, and ill health. The aging process. We’re all subject to that. If there was a demand for shows, then we would have to consider how we could do it. Chris has said that he isn’t able to tour or perform. Would people accept the Lorries without him? I can’t answer that. I’d love to be able to play Lorries songs again, personally.
B: Apart from the Red Lorry chapter, have you and the other band members been involved in
side/personal musical projects or have you dedicated yourselves to something else?
W: Other projects involved Chris Reed Unit, which was Chris and his son Max, a sort of stripped-down Lorries. For myself, I’ve played with Expelaires, a period with The Danse Society, and a collaborative project with Caroline Blind, called Voidant. I currently play guitar with The Rose of Avalanche and Vig Vam Bam, which keeps me busy.
B: Thank you so much for the time you dedicated to us. I’ll leave the final word to greet our readers.
W: I’d just like to say hello to everyone in Italy; it’s always been a beautiful place to visit, and supportive of the Lorries over the years.
I don’t really know what the future of the band is other than the imminent releases on COP
International, which is exciting. If it is the full stop at the end of a sentence, then it’s been a great chapter to take part in.