Symbiosi old school goth tutto italiano

1) Ciao Ragazzi!
Bertornati su Darkitalia !
Che ci raccontate di nuovo??
Parliamo del nuovo album che state preparando…raccontateci qualche anticipazione!

Il nuovo album sta crescendo piano piano, il primo singolo è già uscito, stiamo lavorando sul secondo che si chiamerà IL TEMPO, per il resto conterrà brani nuovi, come i due singoli e rivisitazioni di brani vecchi pubblicati solo su K7 all’epoca come TEMPO DI VIVERE e SOLO ad esempio, non resta che aspettare l’uscita prevista intorno a marzo/aprile 2012

2) Su Wardance è disponibile il video del singolo “La vita è un giuoco”
Come mai avete realizzato un video di voi sotto forma di avatar? è una scelta curiosa e controcorrente!
Come è stato realizzarlo? E perchè “giuoco” e non “gioco”?

L’idea dell’avatar si sposa bene con il testo ed il senso della canzone, se vedi bene all’inizio ed ogni tanto nel video, compaiono i personaggi reali, in una specie di rovesciamento della realtà , dove l’avatar, il videogame è il reale e le persone fisiche il virtuale. L’ho realizzato io (alessandro) con un vecchio software molto “vintage”, perchè volevo l’effetto di vecchi videogame come GTAIII o Vicecity, quanto a GIUOCO, già il fatto che me lo chiedi significa che ti ha colpito, usare parole un po’ retrà² fa parte dello stile Symbiosi…

3) Avete scritto : “…in rigoroso stile â€œSymbiosiâ€ (metriche minimali ed ossessive) “.
Anchio penso che la vostra musica sia minimale e tendente ad enfatizzare una certa crudezza esistenziale….
D’altra parte lo avevate già dimostrato con “Profumo di morte” o “Fabbrika”…!

….Appunto con il tempo ci siamo creati questo nostro stile particolare, che è appunto basato sull’unione di tematiche “postmoderne” specializzate nell’osservare i fenomeni con distacco ed ironia, unendole a composizioni musicali “forti”, “noise” ripetitive e martellanti, ma mai fini a sè stesse

4) Che tematiche avete trattato nei testi? Avete utilizzato l’italiano per tutte le canzoni o ci sarà qualche brano in inglese?

No l’inglese, non lo abbiamo mai preso in considerazione e penso nemmeno in futuro, i nostri testi necessitano di essere composti in lingua madre, perchè sarebbero intraducibili

5) Nella precedente intervista avevamo fatto una bella chiacchierata sul passato storico della band, delle vostre emozioni e aspettative dell’epoca.
Diceste: “Mai pensato che a distanza di venti anni qualcuno si sarebbe ricordato di noi, anche perchà© eravamo cosà¬ particolari che molti ci trovavano troppo difficili”
Volete provare ora, visto che siete ancora in piena attività , a fare un confronto con differenze e analogie, tra i Symbiosi dell’epoca “Profumo di morte” e quelli di “La vita è un giuoco”?
Vi sentite cambiati interiormente, oppure avete consapevolizzato meglio alcuni aspetti legati a voi stessi, alla vostra musica, sensibilità , creatività …?

Siamo gli stessi per la parte “storica” del gruppo, i nuovi danno il loro contributo, Francesco Macheda ha scritto la parte musicale de LA VITA E’ UN GIUCO che mi sembra si sposi molto bene con quello che abbiamo fatto in passato, non c’è confronto tra ieri ed oggi, la vita è cosà¬ breve che non hai il tempo per pensarci….

Sempre su Wardance avete scritto:
“….per quanto riguarda il testo di David Taddei, prende atto della necessità di essere una specie di â€œsupereroiâ€, per affrontare la vita nelle sue asprezze, mentre gli â€œantieroiâ€ che hanno popolato il mondo post-moderno dei Symbiosi degli anni â€™80, sopravvissuti fino ad oggi, non possono altro che vivere la vita come un gioco, anzi un â€œgiuocoâ€.”

Volete commentare pià¹ a fondo questa visione della vita o di voi stessi?

I protagonisti delle canzoni degli anni 80, erano degli anti-eroi, che si muovevano nel sottobosco di una fine di un’epoca, nell’estrema periferia dell’impero, privi di ogni prospettiva e di consapevolezza, abituati a mangiarsi la vita giorno dopo giorno, senza pensare al domani, chi di loro è sopravvissuto al tempo, oggi è uno “splendido perdente”, che ancora pensa che la vita sia un gioco solo per superoi, cioè per tutti quelli che si prendono troppo sul serio e non pensano che domani saranno solo cenere come tutti…inutile correre, soffrire solo per avvicinarsi alla fine, in fondo il nostro è un messagio positivo, che ti dice di non affannarti troppo, goditi la vita in ogni sua piccola sfumatura e apprezzala per quella che è.

6) Abbiamo scovato anche i francesi Coldreams e gli olandesi The Gentry….i secondi, come voi, riformatisi recentemente….
Per curiosità , cosa ne pensate della scena Cold Wave ottantiana francese e/o olandese/belga?
Pensate che possa godere di una nuova rinascita grazie ai social network e allo scambio tra appassionati che da una parte all’altra del mondo condividono demo?
A vedere molti video e canali su Youtube sembrerebbe proprio che sia cosà¬!

Perdona la mia ignoranza, ma non conosco questa scena in modo di poter dare un giudizio, per la seconda parte della domanda, penso che il web sia stato parte fondamentale per la riscoperta di quello che è stato fatto in passato ed è una fonte inesauribile di documenti in un certo senso è stata una rivoluzione, peccato solo che molti non ne abbiano compreso bene la portata e l’importanza e ne sia stato fatto un utilizzo limitato ed improprio.

7) Con quali band vorreste collaborare? Italiane e straniere!

Non saprei dirti davvero…a volte le cose pià¹ belle ed interessanti nascono da incontri artistici che sembrerebbero improbabili ed invece funzionano.

8) Ok concludete a vostro piacimento! 😉

ok all’album nuovo allora