I Jesucrisis (band cilena) propongono un Death Rock meno “ragnateloso” rispetto ad altre band: i suoni sono chiari, limpidi, spesso “sublimizzati” (Cenizas), il che li rendo “più moderni” rispetto alle band che seguono la tradizione più truce ed ortodossa. Non mancano le aperture ad effetto (Espectros, Empireo Cismatico, pesantemente liquefatta, tanto da sembrare più una canzone Dark Wave che non Death Rock), ruvide e abrasive, mentre le vocals sono nella media, ma non brillano per teatralità (a causa anche di una registrazione vocale un po’ ovattata, tendono ad essere “monologanti”); bello però “il ritornello al contrario” in Espectros! Anche Necrologia, molto alla primi Mephisto Walz, non è una brutta song, ma stuzzica negli stacchi “funebri”e quasi “calienti”. Bella l’apertura bauhausiana di Sangre Y Piel (la track migliore dell’Ep!) appesantita da begli stacchi funebri “chiesistici”. Gruppo senza infamia e senza lode, nella media. Un Ep è un po’ poco per poter esprimere un giudizio ponderato, tuttavia qui si può farsi un’idea:http://www.zorchfactoryrecords.com/official-releases/itemlist/category/134-jesucrisis.html
Lunaria
Deathrock
2012
Jesucrisis