Resuscitiamo dall’ossario questa band polacca, Miguel and The Living Dead, autori di due cd molto validi (di cui il secondo faceva scintille con la super hit Batcave pezzo a dir poco geniale con i controcanti stile “troll vocals”!…) ma purtroppo penalizzati da una scarsa promozione “cartacea” (in realtà alcune delle loro canzoni sono state inserite in diverse compilation, tra cui la fondamentale “New Dark Age” che ha dato visibilità a molte altre band interessanti).
L’istrionico singer Slavik se la cava egregiamente, passando da timbriche baritonali a quelle più nervose e dannate.
L’atmosfera che si respira per tutto il cd è un pò retrò da “film della Hammer”, “ragnatelosa” ma non troppo scheletrica e secca (in realtà l’atmosfera che ne risulta è ovattata e tombale), con “chitarre scordate” e basso cupo.
I riferimenti stilistici dei Nostri Morti Viventi restano più ancorati ai Bauhaus che non ai primi Misfits malgrado in realtà potrebbe sembrare il contrario, dato il forte immaginario horror che i Nostri si portano dietro (con titoli di Misfitsiana memoria….)
In Graveyard Love Song e Killer Klowns From Outer Space trapela un motivo molto “country western in versione Goth” che piacerà a chi segue band che calcano molto su questo stile, con vette Psychobilly o “mexican goth”, alla Rezurex.
In Aliens Wear Sunglasses trapela tutta l’adrenalina contagiosa che i Nostri sapevano infondere al genere, alternandolo a parti più “da movie horror” volutamente esagerati che danno l’idea di “sonata nella cattedrale gotica”.
Salem’s Lot vischiosa e strisciante, Sexy Velvet Shadow “romantica”, Black Magic Sex Terror, ossessivamente tombale, così come la “cinematografica” Night of terror, completano un cd che si lascia ascoltare con piacere.
(un plauso anche alla copertina).
Esiste un’intera legione di band “horror”, alcune destinate all’oblio, purtroppo, altre destinate a un breve successo forse anche solo a un paio di concerti davanti a 10 persone, ma credo che il genere di per sè non abbia bisogno di innovazioni ardite o sperimentazioni pirotecniche d’avanguardia, i Nostri possiedono una buona impronta stilistica particolare (il talento espressivo-recitativo del singer), sicuramente i detrattori affermeranno che sono una band senza meriti eccelsi o non innovativa, eppure divertono e si lasciano ascoltare con piacere;
Penso anche che siano un’ottima band live, onesta e “amichevole” al contrario di molti altri superdivi, e che siano perfetti per un qualsiasi Funny Horror Goth Party, quindi li promuovo a pieni voti!
Speriamo di vederli nuovamente all’attacco!