Gli Strip in Midi Side propongono uno scanzonato approccio tra Rock Alternativo e Elettronica da effetti spaziali (Ci metto la faccia) oltre che ha una cura della melodia pop/synth sempre coinvolgente e catchy; da loro definito “NeuroPop”.
Gli effetti sci-fi sono decisamente “pompati di brutto” con Voragini (con una vena quasi teatrale-oscura nel ritornello): belle anche le vocals differite e psicotiche, così come in V.agra in tasca.
Con Moody’s il suono acquista una deriva più “oscura” (peccato per il ritornello poco coinvolgente, quando si perde in una sorta di spoken-word…) come in Resistenza, dalle derive più abrasive e roche: questa è una delle classiche song che probabilmente ai live fa furore! Bello il climax ascendente, che “esplode” di colpo come in Nulla da perdere (decisamente “indiavolata”).
Probabilmente, Istante Insano, è la traccia più “oscura” del cd: aleggiano vocals quasi spettrali, ridotti a un sussurro lontano, su basi liquidamente elettriche, come in Dinosauri (il ritornello però è decisamente troppo scanzonato e “rovina” tutto l’effetto “retrò” della song!)
Anche Di chi è? si abbandona al lato più malinconico, ma anche qui, il tutto viene “risollevato” dal ritornello (mi vengono in mente un pò i Prozac +...) belli però i riff simil “western” e il “sample” in inglese…La stessa “sensazione oscura” aleggia in Le sue favole, che si configura come il pezzo più “oscuro”.
Qua e là mi ricordano anche i primissimi Bluvertigo, decisamente iper-vitaminizzati o i Favole Nere.
Quarto Potere chiude il cd, e si configura con un pezzo che mixa parti più soffuse (dalla vaga aura “western”), a parti più sostenute.
Il cd scorre che è un piacere, senza punti morti o “impaludati”: la band sta sempre attenta a essere incisiva e dinamica.
Un gruppo “out of dark”, ma che si configura come un ascolto piacevole. Non escludo che possa piacere ai fans di The Birthday Massacre, per una certa vena electro sbarazzina, o più probabilmente, ai fans dei Garbage, magari, anche se come detto, la band “esce dalle derive oscure”, l’approccio è sempre più tendente all’ “electro pop” (ben interpretato, comunque) di estrazione “estiva”, più che “autunnale”.
Strip In Midi Side – Non ti amo più amore
Lunaria