Prodotti dalla Cold Spring, i Rose Rovine e Amanti sono un progetto Neo-folk nato attorno alla figura di Damiano Mercuri. La loro musica si potrebbe descrivere come un potenziale mix di Neo-Folk-Rock, con una certa sensibilità mediterranea. Detto in breve, ci troviamo di fronte ad un ottimo disco folk melodico, dagli arrangiamenti caldi, privo di ogni tipo di elemento industrial o ambient, sonorità che secondo lo stesso Damiano sarebbero risultate fuorvianti dalle atmosfere del disco.
Durante l’ascolto si possono notare le forti influenze stilistiche dei Death in June, che ripercorrono quasi tutte le tracce del disco e un’ altra cosa che mi ha colpito molto è stato il modo con cui lo stesso Damiano modula il timbro vocale durante l’ esecuzione delle canzoni (cantate in lingua italiana e in parte in inglese), dandogli una certa teatralità , che spesso potrebbe far pensare allo stile vocale di David Bowie; addirittura sulle tracce Rose Rovine e Amanti e Ave Maria sembra quasi di sentir cantare un Brendan Perry direttamente dai primi lavori dei Dead Can Dance. Damiano Mercuri riesce a far evadere l’ ascoltatore da un presente digitale, basato sulla musica elettronica e ci riporta indietro nel tempo fino ai giorni dell’ antico impero Romano con un fantastico Neo-folk mischiato con piccole dosi di rock. Per via dei contenuti cristiani espressi nei suoi lavori discografici, lo stesso autore è considerabile come un vero e proprio piccolo menestrello credente della civiltà contemporanea.
Ethereal
2009
Rose Rovine e Amanti