Sala delle Colonne è un interessante progetto Martial italiano. Rispetto a band come Arditi, che spesso si lasciano andare a divagazioni industrial e metalliche, qui a prevalere è la marzialità del suono: le track suonano come marce militari (Militia, le stupende e tragicamente barocche Imperialismo Pagano e Tradizione Futurista) dove a prevalere è l’ordine e un certo senso di disciplina. Tradizione Futurista è una delle track migliori del cd, impreziosita da un bellissimo coro “chiesistico”. I riferimenti classici, virati in contesti spesso apocalittici (Terra di Thule), o lenti e striscianti, permeati di angoscia (è il caso di Cuore Nero). La mente va spesso ai Laibach di Opus Dei, anche se la musica di Sala delle Colonne è totalmente strumentale. Febbraio si spoglia di tutti gli stendardi marziali, proseguendo come una canzone tra il Dark Ambient e la ballata Neo Folk. Rispetto alle precedenti track, “rompe” il feeling generale del cd, suonando come “un pesce fuor d’acqua”. Legionario è ammantata di fascino dei primi del ‘900, configurandosi come una vecchia ballata in esaltazione della Patria, che poi sul finale sfuma manipolata in frequenze Dark Ambient sottili sulla lama del rasoio, la stessa atmosfera che prosegue anche in Una Generazione di Eroi e S.D.
Per fans di Dark Imperivm, Arditi, Triarii.
Lunaria
Martial
2012
Sala Delle Colonne