Ottimo esempio di Industrial Metal che oggi fa sfracelli con RammsteinDeathstars ma che a mio parere è stato incarnato soprattutto da questo “Zoon” e da song come “Xodus”.
In “Shine” ricompare l’anima dei Fields of the Nephilim, mixata all’attitudine industriale….ma difficilmente se siete dei fans dei FOTN di “Dawnrazor” (1987) “The Nephilim” (1988) e “Elizium” (1990) troverete di vostro gradimento questo “Zoon”…..che possiamo considerare il progetto parallelo di Carl forse creato più per il botteghino che non per un’esigenza artistica…. polemiche a parte, indubbiamente questo cd anticipasegue un certo suono pesante ed industrialoide che da lì a breve sarebbe poi stato portato al successo in forme più “rock” eo “melodiche” da Manson, Rammstein, Stoneman, Seraphim Shock….
“Penetration” a tale rimando è tutta infossata da riff granitici e vocione cattivo che sfiora il growl…diciamo che l’effetto è straniante, sembra di sentire una band moderna intenta a coverizzare in salsa industrial i FOTN! Qua e la compaiono ancora i riff lattuginosi intrevallati però da vocals filtratesguaiate come in “Melt” (rallentata allo spasimo) notevole esempio di oscurità infettata dalla violenza moderna o “Venus decomposing” (oddio, l’incipit è quasi alla Slayer!!!) che coinvolge poco, (troppo “metal pestato all’eccesso”) anche se ha un piacevole stacco atmosferico-intimista e un outro molto Dark Ambient non male.
Anche la successiva “Pazuzu” parte sparata con un incipit thrash (una sorta di “Angel of death” slayeriana stuprata da vocals distorte!!) che sfracella tutto per ben 6 minuti. “Zoon” ritorna al Gothic Rock delle origini che però poi si dissolve sulle vocals effettate e l’onnipresente riff industrial….
Cd ben suonato, ma decisamente surreale per quel “Nefilim” stampato sopra….che lascia un po' l’amaro in bocca… se ascoltato senza preferenze per la musica dei FOTN classicamente intesa, può coinvolgere.
The Nefilim – Zoon