Gli Electric Sarajevo sono un nuovo gruppo italiano, esordiente con Madrigals. I ragazzi hanno già parecchia gavetta alle spalle, infatti provengono da band come Muven, Barnum Freak Show, Kardia.Il cd vede la partecipazione anche dei fratelli Soellner (Klimt1918) e Valerio Fisik (Inferno).
La musica proposta dalla band è collocabile in un rock malinconico, intriso di spleen, a tratti liquido (si senta City Dream o The Sky Apart) e screziato da effettistica che si perde in lontananza, come battiti di cuore sofferente (la stupenda A revelation o la pulsante Watercolours), come dei Placebo o dei The Black Heart Procession, ulteriormente incupiti. Le vocals sono fortemente enfatiche (si senta il sussurro di Lost, Impero, che prosegue per onde quasi circolari di suono avvolgente e "gocciolante") qualche volta effettate (Worst Lover, The Sky Apart). Tutto il cd è permeato da una tristezza insistente e persistente (che raggiunge il suo apice in Teresa Groissman). Saturazione di feedback shoegaze in The Madrigal, densa e vaporosa, e un urlo teso allo spasimo nella conclusiva If You Only Knew.
In conclusione, un cd davvero maturo e con una notevole impronta e stile personale, che dimostra la bravura e l'esperienza che i nostri ragazzi hanno maturato con le "band-madri" prima di dare vita a questa loro prova in comune.
Electric Sarajevo – Madrigals