La compilation che non ti aspetti. 14 tracce che si rintanano nelle cantine mentali del più grande poeta del Novecento. Rustblade propone un disco dall’indiscussa originalità avvolto in un onirico cofanetto deluxe che testimonia tutta l’importanza di questo concetto che riesce a mescolare , con egregia maestria, musica dal carattere industrial/sperimentale e rievocazioni letterarie appartenenti all’indiscusso genio di Pier Paolo Pasolini. L’opera riesce sicuramente a fuggire dagli occhi sospettosi dei target dei soliti musicomani che da sempre descrivono le compilation come un accozzaglia di irrilevanti canzonette dall’impatto commerciale adatte solamente a gonfiare le già piene tasche dell’etichetta produttrice. Bisogna evidenziare ,infatti,come il prodotto esca fuori dalle ragnatele economiche e pubblicitarie e come riesca a tirare in ballo l’immaginario artistico decadente sui cui è stato concepito.
La musica che compone questo “prosaico†cofanetto è affidata a quattordici band del calibro di Coil , Teatro Satanico , Bahntier e Spiritual Front , giusto per citarne alcune , che risultano capaci di aumentare il sottocutaneo aspetto atmosferico , pregno di tensione e di brutale inquietudine riuscendo a dimostrare una percezione univoca del lavoro. L’inquietudine , che da sempre ha popolato le stanze dell’intelletto del nostro poeta contemporaneo , qui appare come una sorta di demone sotto pelle la cui avanzata viene incoraggiata da costanti pulsazioni industriali che riescono a raggiungere inesorabilmente le viscere mentali dell’ascoltatore fino a lasciarlo deperire in una straziante sensazione di straniamento. L’originalità di questo “ Songs for child “ è anche evidenziata dalla diversità degli stili delle band in gioco che in questo caso si gettano cechi in una gradevole metodicità artistica che non riesce quasi mai ad uscire fuori dal concetto base. La poesia di Pasolini viene inghiottita da paesaggi sonori densi di angoscia metropolitana e si amalgama nell’insolita degenerazione della civiltà post-industriale grazie a radioattivi impulsi sonori ed ad catatoniche atmosfere al limite della realtà .
L’angoscia e la musica riescono ,come non mai, a condensare le poetiche emozioni con incubi industriali rendendole palpabili come accade nella prima traccia Ostia dei Coil dove viene descritta la morte del poeta e nei fobici ectoplasmi dal reiterato silenzio di Bahntier.Il gioco chiaroscurale che descrive appieno l’eclettica mente di Pierpaolo è fatta anche da iterazioni sonore più solari come succede per la terza traccia degli Spiritual Front . Con My Erotic Sacrifice , questi ultimi , ci donano un primo assaggio del loro prossimo disco che in questa compilation viene inserita in versione demo. La veduta del paesaggio viene ispezionata e lacerata dalle sincopi ritmiche degli Ah-Cama Sotz che anche in questo caso propongono una traccia a tinte oscure e dai Frozen Autumn che ci regalano atmosfere , cadenze e disturbi elettronici avvolti in suscettibili frammenti emotivi e malinconici. Sandblasting evoca agghiaccianti sagome elettroniche con la sua “Memories†ponendosi nel perfetto intramezzo dell’angoscia e della malinconia.
Ad avvolgere il tutto c’è l’artwork di Saturno Buttò che regala un impatto visivo alle sonore stanze presenti in questo tributo dove l’immagine è sintesi ma anche confusione nel contempo.Un applauso a Rustblade che con questo cofanetto ci regala un’opera musicale/visiva e poetica . Un omaggio ad uno dei più grandi poeti del nostro Novecento che riesce sicuramente a sovrastare le incomprensioni e l’ermetismo che da sempre lo hanno divorato attraverso psichici fantasmi e sinistri battiti minimali. Insolito ma nel contempo geniale . Adatto a tutti quelli che hanno voglia di originalità e di rivivere le eclettiche stanze mentali di Pier Paolo Pasolini.
Angel
Darkwave
2010
Various Artists