Dusklands: band copia carbone dei The Sisters Of Mercy, periodo tra la fine del primo cd e l’inizio del secondo: la voce è quella, stentorea, baritonale, cupa, il ritmo lento alla Ribbons, (You Think You Know), Kicking Down The Walls, che pesca da Floodland/Vision Thing il ritmo “pimpante” con contorno di chitarra tra il liquido e lo scarno, e Everything Must Go, che calca parecchio sulla chitarra liquida e scordata, più à-la Cure, questa volta, con la solita voce decadente e baritonale (molto bella, ok, per quanto derivativa); questa è forse la song più “originale”, che a metà circa, mostra una sorta di “effetto percussioni” poco sensato (mah…). Se proprio dobbiamo essere sincere, potrebbero persino passare anche per il clone dei The Merry Thoughts, per Kicking Down The Walls.
Dusklands: un Ep di appena tre song, difficile dire più di così. Bravi, appassionanti? Certo che sì, ma a patto di apprezzare le copie dei Sisters Of Mercy…con 28 anni di ritardo. Se vi bastano gli originali, dei Dusklands non sapreste che farvene. Se invece, come me, ascoltate anche il miliardesimo clone del clone, perchè “è comunque figo per l’atmosfera”, allora segnatevi il nome Dusklands (la copertina, non rimanda già, per similitudine a First and Last and Always?!). Del resto, servirebbe a qualcosa bocciare con cattiveria band il cui unico “crimine” è quello di accontentarsi di essere la cover band dei Sisters Of Mercy, non volendo essere proprio niente di più? Da ascoltare, quindi, a patto di essere davvero in astinenza.
Qui è possibile farsi un’idea: http://www.zorchfactoryrecords.com/official-releases/item/181-dusklands-embrace-ep.html
Lunaria
Gothic Rock
2013
Dusklands