Mini cd a nome Letatlin.
H.Dinamo è la prima traccia: terribilmente industriale, come una danza ordinata, scandita da una voce serrata come un loop, al confine con la paranoia. Spectrum in your head si apre con un incipit marzialeggiante, a mo’ di marcia, che viene sconvolto da samples vocali e di synth. Ricorda un po’ l’atmosfera dei primi Laibach, anche se il tutto viene virato più sul suono convulso e frenetico, che non freddo e distaccato. La Petite Hollandaise vira su atmosfere più tipicamente inscheletrite e macabre (in generale, ha un retrogusto molto à la Alien Sex Fiend, anche per le vocals “psycho” allucinate). 39th of May è l’ultima traccia e riprende l’atmosfera di H.Dinamo, ma liquefacendola in riff liquidi e circolari, chiudendo idealisticamente il cerchio.
In conclusione, gruppo interessante, dotato di un gusto quasi dadaista per “l’assemblamento musicale”.
Lunaria
Post Punk
2012
Letatlin