Rantolii sui riff scarni e trascinati.
Nel complesso i Nostri sfiornao l’abbraccio ad atmosfere e tempi Dark Ambient più che Wave, tanto da anticipare gruppi come Band of Pain o Sophia.
La cupissima “A brief of glimpse” cala un incedere funeral doom a suoni ambientali spettrali tanto da rasentare l’atrofia ghiacciata più che la melodia dinamica che ci si aspetta da una canzone.
“November” è spaventosa…..sulfurei synth di voci modulate si schiantano su un battito da requiem.
La strumentale “Fate” si ricollega alle origini Dark Wave della band, ma anche qui, tutto è al rallentatore….I Lycia ci offrono sempre e solo questo, melodie stagnanti in paludi di malinconia:
tutto sembra trascinato in acque morte quasi a forza, non c’è mai un cambiamento, un guizzo di luce…eppure questa atmosfera stagnante non annoia (a patto che si sia disposti ad accostarsi a queste sonorità …) perchè quelle 2-3 note per ciascuna song i Lycia le azzeccano e pur ripetendosi per 5 o 6 minuti non si sfiora la noia.
Anche “Desert” è una litania anche se meno riuscirta delle precedenti -si è dato troppo spazio alle vocals che non brillano per bravura tecnica data la fissità monovocale –
“Renewal” è molto Kirlian Camera -anche se è strumentale- così come “Monsoon I, II”, mentre “This moment” piacerebbe agli adepti di Lustmord:
qui il respiro tombale è totale, con tanto di tastiere “organeggianti” che lacerano il battito da requiem continuo, mentre “Granada” coniuga il solito incedere funeral ai rantoli e ai riff scheletrici portati allo spasimo:
vere e proprie danze macabre inneggianti alla morte come “The realization” dove la letargia comatosa data dalla ripetitività dei corisynth è totale, mentre con la necro “Distant eastern glare” siamo dalle parti di Forest of Shadows e Tyranny!
I Lycia sono un gruppo “deprimente”, posseduti da una morbosità mortifera che vi può contagiare specie se già di vostro siete portati alla malinconia…
Album ambizioso, complesso, che probabilmente può piacere solo ad una ristretta cerchia di ascoltatori:
non sfigurerebbe accostarlo ai gruppi di casa Cold Spring….
Eppure se la Morte ha un suono questo è quello dei Lycia….perchè per i Lycia non esiste redenzione!
Lunaria
Darkwave
1991
Lycia