Cold Wave sperimentale e dagli influssi gelidi xymoxiani e “rumoristici” con l’uso di un sax languido e decadente come nell’opener ” Power of spirit” con vocals ammalianti su ritmo synthetico e aritmico -ma non troppo-.
Li definirei un mix tra i Red Lorry Yellow Lorry e i Xymox anche se i nostri decadenti francesini riescono a imporre un buon sound personale e sperimentale, ancora grezzo.
Peccato che io non abbia ulteriori cd in merito, ma sarei curiosa di vedere se il gruppo ha poi proseguito la strada del suo “Dark avantagarde”!
L’uso estraniante e surreale del sax, con echi cureiani in “Belinda’s Dead friends” (belle le vocals effettate e differite!) dai riverberi iracondi quasi industrial o in “Bitchy boy” con un intento nichilista sonoro molto vicino all’iconoclastia caustica ed acida dei Birthday Party, o nella tetra e deliziosamente spleen “L’homme a la moto”.
I difetti principali sono degli esperimenti cacofonicinoisy non molto riusciti come in “Sacrifice” o “Replicants” mentre nella claustrofobica “We shall win 666”, non lontana da certe ballate neofolk Death in June, o in “Eden is again” i Nostri sfoggiano tutta la loro “tavolozza sonora” variegata, con un (maligno) Dark Ambient ritualistico, così come in “Tv friends”.
“Tvision” è un pò sottotono, mentre la tediosa “Heaven” e la scarna -a un passo dal grind!!- “Disconnected” abbassano un pò il voto finale.
Azzeccata “Ghost rider” che è una bella melodia wave ’80s condita da vocals disturbate.
Peccato per l’artwork, un pò bruttino…
Un grupo da tenere d’occhio, benchè sotteranei e poco pubblicizzati.