Wilde: Li ho conosciuti quasi per caso, ma subito si sono rivelati un gruppo entusiasmante e sono stato altrettanto fortunato ad aver trovato il loro disco nella buca della posta. Voglio presentare ai miei lettori gli à¢â‚¬Å“Having Thin Moonshine” un gruppo che fonde lo stile vocale e musicale della sacerdotessa del Punk “Patti Smith”, insieme ad una meravigliosa vena gotica. Come vi siete ritrovati a suonare insieme per dare vita al tutto?
Having Thin Moonshine: La storia del nostro gruppo è partita precisamente dalla nascita di un pezzo, “Salomè”, la canzone che apre l’album. Piero, dopo averne composto la musica, ha contattato Alessia e Dario chiedendogli di formare una band. Dopo qualche mese di prove, e cinque canzoni tra le mani, si è deciso di cominciare le registrazioni del primo demo. Per registrare le parti di batteria è stato contattato Jacopo, che di fatto è diventato parte integrante della band. Ed ecco gli Having Thin Moonshine!
Wilde: Parliamo un pಠdel vostro stile musicale; come nasce l’idea di fondere atmosfere dark e smithiane? Sicuramente si tratta di amore per l’artista stesso, oltre che di un buon connubio musicale elaborato.
Having Thin Moonshine: Ti ringraziamo molto per l’associazione ad un pilastro della musica rock come Patty Smith: sicuramente è un grande complimento e ne siamo onorati. Comunque, ci teniamo a precisare che da parte nostra ogni riferimento a lei è del tutto involontario. Infatti, crediamo che qualsiasi band musicale in ambiente alternativo con voce femminile, a partire dalla pubblicazione di “Horses” nel 1975 in poi, abbia dovuto pagare un po’ il dazio all’associazione con “la sacerdotessa del Rock”. Tuttavia, per quanto riguarda l’ascolto della musica di quel periodo, il nostro orecchio è in realtà teso al 1967, anno della prima uscita dei “Velvet Underground & Nico”, per poi approdare alla produzione solista di Nico, che anticipಠla corrente dark di fine anni settanta. Lo stile del nostro progetto, come già hai detto, cerca di mescolare diversi elementi. Il motore principale di tutte le canzoni, cioè la linea che per prima prende vita nei nostri pezzi, è la chitarra acustica. Poi viene aggiunta la base ritmica della batteria assieme ad una linea di basso molto “agile” ed articolata rispetto agli accordi; infine, è la volta della linea vocale, successivamente completata con il testo definitivo.
Wilde: Per rimanere legati alla domanda precedente, mi piacerebbe sapere chi altro avete preso in cosiderazione per dare forma alla vostra musica e soprattutto vorrei conoscere i nomi dei vostri artisti preferiti.
Having Thin Moonshine: Questi sono alcuni dei nostri preferiti: Nick Cave, Iggy Pop, David Bowie, Siouxie & the Banshees, Joy Division, Nico, The Velvet Underground & Nico, Bauhaus, The Cure, Dead Can Dance, Diamanda Galas, Stan Righway, Tom Waits, Talking Heads, Killing Joke, Kraftwerk, Soft Cell, Depeche Mode, Litfiba, The B-52’s, The Cramps, Stray Cats, Ramones, Misfits, Bad Brains, G.B.H., Dead Kennedys, Ministry, Black Sabbath, Motorhead, Led Zeppelin, AC/DC, Judas Priest, Ronnie James Dio, Diamond Head, Iron Maiden, Sonic Youth, Jane’s Addiction, Porno for Pyros, Soundgarden, Alice in Chains, Afghan Whigs, Manic Street Preachers, Smashing Pumpkins, Red Hot Chili Peppers, John Frusciante, Drop Nineteens, Faith No More, Kyuss, Primus, Area, Goblin, Moondog, Naked City, Mr. Bungle, Johnny Cash, Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Roy Orbison, James Brown, Rolling Stones, Grateful Dead, Captain Beefheart, Slayer, Megadeth, Overkill, Exodus, Sepultura, Dark Angel, Anthrax, Metallica, Death, Carcass, Cannibal Corpse, Morbid Angel, Terrorizer, Napalm Death, Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan, Django Reinhardt, Bireli Lagrene, Stochelo Rosenberg, Taraf de Haà ¯douks, Magister Leoninus, Magister Perotinus, Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Robert Schumann, Aleksandr Borodin, Johannes Brahms, Antonin Dvorak, Igor Stravinskij, Dimitri Shostakovich, Gyà ¶rgy Ligeti, Musica dell’antica Grecia, Roma, Egitto ricostruita dai pochi reperti giunti alla luce, colonna sonora del film Deliverance, musica popolare proveniente da qualsiasi parte del mondo.
Wilde: Mi ha molto colpito anche il colore sanguigno della copertina, con quelle mani protese verso l’alto; che cosa significa di preciso?
Having Thin Moonshine: Per ottenere una grafica d’ impatto abbiamo deciso di attenerci ad una gamma cromatica molto ristretta, basata per lo pi๠sul bianco/nero e rosso e ci siamo avvalsi di immagini e linee essenziali, in modo da non creare confusione. Questo dovrebbe rispecchiare anche la nostra musica, che nell’essenzialità cerca di colpire in modo diretto la parte emotiva dell’ascoltatore. Il soggetto delle mani in movimento riprende la danza di Salomè, che nel nostro omonimo brano è immaginata come un ritmo tribale, frenetico e sensuale al tempo stesso.
Wilde: Adesso parliamo un pಠdel genere musicale trattato nel sito; siete ben consapevoli che a volte la vostra musica potrebbe essere disprezzata dalle menti pi๠ottuse o dalle persone pi๠anziane che hanno vissuto il movimento stesso al termine degli anni ’70, perchà © molti di questi affermerebbero che sia inutile e insensato riproporre lo stile musicale di un movimento morto. Voi che ne pensate?
Having Thin Moonshine: Secondo noi quello che suoniamo non è musica morta o datata; inoltre, non nasce con l’idea precisa di essere strettamente legata ad un movimento. Ciಠche creiamo viene fatto sempre con estrema convinzione e passione, quindi vita. Siamo anche consci di essere influenzati, in modo pi๠o meno diretto, da ciಠche ascoltiamo e che abbiamo ascoltato nel passato. Ad ogni modo, cerchiamo per quanto possibile di dare ai nostri pezzi un sound ed un’attitudine che li contraddistingua.Tutti possono avere un loro parere personale e pensarla come credono, se poi qualcuno dovesse non apprezzareà¢â‚¬Â¦ ok, fa parte del gioco!
Wilde: Il mondo dark (se cosଠlo vogliamo definire) attualmente sta sfornando molte band che puntano molto su un pessimo sound elettronico e su un make-up davvero spinto per riscuotere successo sulle nuove generazioni; che visione avete di queste new entry che si spacciano per nuovi pionieri del gothic?
Having Thin Moonshine: Nel nostro gruppo preferiamo utilizzare la sonorità calda e suadente di una chitarra acustica al posto dell’elettrica, ed un look alquanto sobrioà¢â‚¬Â¦Tuttavia, ognuno è libero di suonare e presentarsi al pubblico come meglio crede, anche se il gusto di ciಠè totalmente diverso dal nostro.
Wilde: Cosa pensate dell’attuale panorama musicale italiano? Io credo che gli italiani non abbiano pi๠gusti musicali soggettivi e che siano preda facile del bombardamento mediatico della televisione e della radio.
Having Thin Moonshine: La televisione ed i media pi๠importanti ormai sono assolutamente da non prendere in considerazione in fatto di credibilità , competenza e buon gusto. La musica è cultura e ci vogliono delle basi per poterla apprezzare e gustare in pieno. Sicuramente il gusto musicale ed artistico in generale puಠessere soggettivo, ma se la gente non ha interessi ad aprire le orecchie e capire ciಠche le viene proposto finendo per accettare tutto quello che le passano, c’è poco da fare…Comunque crediamo che nel panorama underground italiano ci siano dei grandi e validi musicisti da ascoltare. Alcuni sono già affermati nell’ambiente ed altri invece ancora da scoprire.
Wilde: Ok, abbiamo superato la parte critica del questionario e adesso torniamo a voi; Vi vedremo prima o poi impegnati in qualche serata? Magari anche a Roma, cosଠci si vede!
Having Thin Moonshine: Naturalmente! Stiamo cercando di organizzare pi๠date possibili a partire da questo autunno, quindi non escludiamo di passare anche per Roma se ci sarà data l’occasione.
Wilde: Che cosa avete in mente per il futuro degli Having Thin Moonshine?
Having Thin Moonshine: Per il momento le nostre teste sono concentrate sul disco appena uscito, ma stiamo anche lavorando a nuovi pezzi da inserire in un prossimo album. Diciamo che per il futuro oltre a lavorare in studio, ci aspettiamo di suonare il pi๠possibile dal vivo, per noi l’esperienza musicale pi๠appagante.
Wilde: Cosa volete dire ai lettori di questa webzine?
Having Thin Moonshine: Salutiamo tutti i lettori e a chi non ha ancora avuto modo di ascoltare la nostra musica consigliamo di visitare il sito myspace (Having Thin Moonshine (album OUT NOW!!!) su MySpace Music. Ascolta gratis MP3, guarda le foto e i video musicali.). A chi è già entrato in contatto con il nostro lavoro, consigliamo di approfondire le proprie conoscenze musicali entrando nel sito dell’etichetta ARK Records (Ark records), in cui si possono trovare numerosi musicisti da non perdere.