Abbiamo scovato questa band degli anni’80, i The Naked and The Dead! Vediamo cosa ci raccontano…sui tempi d’oro del Death Rock! La domanda numero 8 è a cura di Mircea.
1)Ciao Greg! Benvenuto in Italia! Vorrei che ti presentassi ai nostri lettori…possiamo anticipare che hai suonato in una cult band degli anni ’80! 😉 Sà¬, anche se non ce lo saremmo mai aspettato nel 1985, che la nostra musica sarebbe stata ascoltata anche nel futuro, nel 21° secolo. Ho visto che è merito di internet e dei fans, questo interesse che si è creato attorno alla nostra band, e che ha portato alla rinascita del nostro gruppo, i The Naked and the Dead e della musica Dark da New York, in generale. (Sà¬, è appena uscita una compilation, “Dark New York Vol.1 -Gotham City’s Post Punk, Goth, & Deathrock bands 1983-1988”, che oltre ai The Naked and the Dead, ha riesumato anche i The Children’s Zoo -1987-, i The Ochrana -1987-, Scarecrow -1984- Of A Mesh -1985- e i Concrete Witchdoctors -1986-, nota di Lunaria)
2)Che significato ha il vostro monicker? Nel marzo del 1985, prima che iniziassimo come band, alcuni membri del gruppo hanno assistito al concerto di Andi Sex Gang al Peppermint Lounge a New York. Durante quella serata, lui ha suonato una canzone, chiamata “The Naked and the Dead”. Siccome abbiamo adorato il modo nel quale veniva suonata, abbiamo deciso di “farla nostra” usandola come monicker per la band. Tuttavia, dopo alcuni anni, ho letto il libro di Norman Mailer WWII, “The Naked and The Dead”, e in effetti, anche questo è abbastanza legato alla nostra musica…tuttavia, l’origine del nome è basata proprio sulla canzone di Andi.Â
3)Parlateci un po’ della vostra musica! Per chi non vi conoscesse, diciamo che si tratta di una musica molto oscura e sepolcrale, influenzata dallo spirito degli anni ’80, e dal Death Rock…c’è perಠda notare che la voce femminile è molto “stregonesca”, e ammaliante, a differenza delle altre eroine Post Punk/Death Rock, che utilizzavano timbri vocali pi๠“rudi” e diretti. Per esempio, “Taboo” è una gran bella canzone! Per quanto riguarda i testi, di cosa parlavate? A quel tempo, nel 1985, non eravamo influenzati totalmente solo dall’American Death Rock. Lo ascoltavamo, con la preferenza assoluta per i 45 Grave, ma a quell’epoca, i Christian Death non erano molto conosciuti a New York. è stato dal 1986 in poi che ho cominciato a sentire i Christian Death e i Kommunity FK. Originariamente, eravamo influenzati soprattutto dai Siouxsie and The Banshees, Bauhaus, Sex Gang, The Cure, Southern Death Cult, UK Decay, Sisters, Killing Joke, ecc. Questa è stata la tradizione dalla quale siamo partiti… per renderla in una versione pi๠americana. La cantante originaria, Lorianne Oakley, si occupava di tutte le lyrics,quindi non posso raccontarvi nei dettagli cosa pensava… lei ammirava molto le band britanniche, i The Damned, Alice Cooper, e questo si rifletteva nei suoi testi. Sà¬, concordo, lei aveva una voce davvero caratteristica, e si ispirava molto a Debbie Harry dei Blondie, che rendeva con un tono pi๠Goth.
4)Attualmente abbiamo visto una resurrezione di parecchie band dall’America: un nome su tutti, i Voodoo Church! Ma anche qui in Europa, abbiamo visto il ritorno di ottime band… Pensi che il Death Rock stia vivendo una rinascita? Penso che il genere ha avuto la sua rinascita definitiva nel 2000… molte band degli anni ’80 si sono riformate, e altre, giovani, si sono formate. Per me, qui a New York, è stato divertente vedere la musica della mia giovinezza venir celebrata ancora, e ho partecipato anche al Drop Dead Festival. Ci sono nuovissime band come Anasazi e Blue Cross; il mio gruppo preferito attuale sono gli Entertainment, dalla Georgia. Sono davvero fantastici, e sperimentaili, ricordano i PIL e i Bauhaus. Anche i Blacklist sono fantastici.
5)Vi è capitato di suonare live negli Usa? E in altri paesi? Qui in Europa, la mecca assoluta era il Batcave, il pi๠famoso locale. Quali erano i locali pi๠famosi in America, quando vi esibivate? E attualmente? I The Naked and the Dead hanno suonato solo 5 concerti, tutti a New York. Abbiamo fatto 3 concerti nell’agosto del 1985, poi ci siamo sciolti. Abbiamo perಠfatto un concerto a dicembre 2002, per la nostra reunion, e un’altro per il ventesimo anniversario, ad ottobre 2005, per il Drop Dead Festival. Ci sarebbe piaciuto esibirci in Europa, ma non abbiamo avuto questa possibilità . A livello di locali, il club pi๠famoso per le band Dark dell’epoca era il Danceteria, dove ho visto i concerti di Nick Cave, Xmal Deutschland, The Cult, March Violets, Red Lorry Yellow Lorry e The Jesus and Mary Chain. Questo locale ha chiuso nel 1985. Nel 1987, il Lismar Lounge è stato il locale pi๠in voga nel movimento Goth e Post Punk, si esibivano Of a Mesh, Brain Eaters, Ritual Tension, The Ochrana, Fahrenheit 451 e The Children’s Zoo. Attorno agli anni ’90 i club pi๠gettonati per la musica Dark sono stati il Pyramid and Limelight, dove ho visto gli Alien Sex Fien, Sex Gang Children, Sleep Chamber, Requiem in White, Holy Cow, Young Gods, e New Model Army. Non ho mai visitato la California, per questo non posso raccontarvi nulla sui locali pi๠famosi della West Coast.
6)Hai qualche progetto o piano per il futuro? Ho visto che moltissima gente ama ascoltarvi su YouTube! Vi siete anche riuniti nel 2000… quali sono state le ragioni che vi hanno portato a compiere questa scelta? Come dicevo prima, la nostra reunion è stata il risultato di tutta l’attenzione che ci è stata riservata su internet, dopo che avevo postato alcune delle nostre vecchie canzoni del 1985. Mark Splatter ci ha trovato di suo interesse, e ci ha postati in una pagina a noi dedicata, sul sito Deathrock.com. Dopo, Starvox Magazine ci ha proposto l’intervista, e cosଠabbiamo pensato che sarebbe stato divertente suonare di nuovo! Per quanto riguarda i progetti futuri, il batterista David ha preferito suonare in un’altra band. La nostra singer per la reunion dal 2000 al 2005, Julia Ghoulia, ora vive in Brasile.Il bassista Christopher e io abbiamo una band, i Bell Hollow, che dal 2003 al 2008 ha fatto uscire un EP “Sons of the Burgess Shale” e un album, “Foxgloves.”. Abbiamo anche suonato in due show nel 2008, ma poi ci siamo sciolti. Quando ci siamo organizzati per la reunion dei Naked and The Dead, io e Christopher abbiamo scritto una manciata di nuove song come Julia, come “Aftereffect,” “Gravity Defied,” “Exit Through the Plastic,” “Victimless Murderer,” “Happy Ending Package,” e “Partytime at the Funeral Parlor.”. Le abbiamo suonate live tra il 2002 e il 2005 e i nostri fans le hanno gradite. Mi piacerebbe registrarle, e farle uscire in un cd. I principali ostacoli sono il tempo e il denaro, ma prima o poi, spero davvero di poterle registrare.à€€
7)Voi siete stati protagonisti del periodo d’oro della musica oscura! Vorrei che ci parlaste a fondo di quel periodo, e di quello che vedete al giorno d’oggi…cosa vi piace ascoltare? Le differenze tra gli anni ’80 e gli anni attuali sono enormi. Negli anni ’80 non esistevano Internet, cellulari ed e-mail. Era difficilissimo per le band attirare l’attenzione, o crearsi un’audience, specialmente per il Death Rock e il Goth, che non erano per niente popolari a New York. Si dovevano leggere i giornali inglesi, per trovare le band, e leggere al riguardo. La scena di New York, pi๠che altro, era quasi tutta incentrata sull’aspetto live, nei club.Mi piacciono ancora moltissimo il Gothic Rock e il Death Rock, anche se ho sempre ascoltato un’enorme quantità di musica, blues, folk, jazz e classica, metal, shoegaze, new wave, classic rock, world music. Mi piace particolarmente la musica degli anni ’70. Alcuni dei miei gruppi preferiti sono The Chameleons, Suede, Deftones, Jeff Buckley, Echo and the Bunnymen, Kraftwerk, The Smashing Pumpkins, Black Sabbath, Miles Davis, Cocteau Twins, Pink Floyd, Fela Kuti, The Smiths, Neil Young, Joy Division, Ramones, The Kinks, Radiohead, Slayer, Johnny Cash, Blur, The Stooges, Dead Can Dance, Led Zeppelin, The Skatalites, Pentangle, Slowdive, Gorgoroth, The Beatles, Comsat Angels, Motorhead, The Sound, Can, Marilyn Manson, Eric B. & Rakim, Black Flag, The Clancy Brothers, Voivod, Teardrop Explodes, Kiss, Gang of Four, Steely Dan, James Brown, Big Black, Donovan, Death Cab, The Stranglers, Ted Leo, Nusrat Fateh Ali Khan, Bad Brains, Jane’s Addiction, Queen, Sonic Youth, Dead Kennedys, They Might Be Giants, Hank Williams, Lush, Soundgarden, Blind Boy Fuller, Sad Lovers and Giants e molte altre…per quanto riguarda le nuove band, DIIV, Beach House, Alela Diane, The Soft Moon, Alpine, The Joy Formidable, Warpaint, Tennis, Bear in Heaven, Dum Dum Girls, Fleet Foxes, Editors, Wild Nothing, Grimes, The Mary Onettes, Bat for Lashes, OFF! e Misty Roses.
8)Qui in Europa amiamo moltissimo i Christian Death, probabilmente il gruppo americano pi๠famoso. Avete mai incontrato questa band negli anni ’80? Potete raccontarci qualcosa su di loro, o sulla scena della California/Los Angeles? Non ho mai visto i Christian Death di persona.Ho parlato una volta con Rozz Williams al telefono, nel 1991. Stavo lavorando ad un magazine musicale, Reflex, e lui mi ha chiamato, per sapere se potevo parlare della sua nuova band, Shadow Project. Avevamo un amico in comune, Dino, dei Red Temple Spirits, che ci ha messo in contatto. Ricordo che Rozz era una persona molto corretta, e ho visto un concerto degli Shadow Project nel 1992 al Pyramid di New York City. Purtroppo sulla scena californiana non so nulla, non sono mai stato in California, cosଠla mia conoscenza al riguardo non è diversa da quella che avete voi in Italia.La scena di Los Angeles era pi๠un mondo a sà©, e non abbiamo avuto molte notizie, qui a New York. L’ho ascoltata a partire dal 1989 e 1990, quando sono diventato amico e ho suonato in tour con Red Temple Spirits.
9) Ok, concludi a tuo piacimento e grazie per aver parlato con noi! Ho apprezzato moltissimo il vostro interesse per la mia band, i The Naked and the Dead, e spero di riuscire a registrare quelle nuove canzoni, per poter fare un regalo ai nostri fans, e farli divertire. Come americano di origine italiana (Greg si chiama Fasolino di cognome, nota di Lunaria) ho ancora qualche parente qui in Italia, e mi sento onorato di sapere che abbiamo ascoltatori anche nella mia terra natia ancestrale.