11-05 2010 – Unwound Padova
L’ evento organizzato da Sepolcro Zero e dall’ Unwound Club di Padova, che vedeva Darkitalia coinvolta con un DJ set come ospite, E’ stato per me, che ero il dj ospite, una di quelle serate che difficilmente si scordano.. Partiamo dal principio, quest’ estate, verso inizio agosto, mi fu recapitato il CD “Having Thin Moonshine”degli H.T.M. prodotto dalla ARK Records, dalla simpaticissima e disponibile cantante della band “Ally”, decisi che quell’incrocio strano tra Folk apocalittico e post Punk sarebbe suonato nella retrospettiva alla wave italiana che stavo preparando per il Moonlight Festival, purtroppo la retrospettiva saltò, ma un brano del disco fu passato ugualmente in uno dei dj set del pomeriggio, e dopo che tre persone vennero a chiedermi di chi fosse, capii che la buona impressione che avevo avuto non era assolutamente infondata”¦ Veniamo al concerto, la voce della splendida “Ally”si addiceva in maniera particolare all’evento che era una serata tributo alla mitica “Siouxie Sioux”; la cadenza vocale era davvero interessante, come la grande artista, anche lei è stata in grado di cambiare molte tonalità , di cantare con ritmiche lente e allo stesso modo di velocizzarsi ed alzare il tono, rimanendo sempre pulita, comprensibile e coinvolgente.
E’ L’energia sprigionata da questi quattro musicisti insieme è stata davvero inebriante, la chitarra suonata da “Pietro Baldan”a mio avviso punto di forza della band, riempiva la sala in maniera quasi incredibile, sembrava di sentire qualcosa di simile a nomi quali “Spiritual Front”e “Roma Amor”, però con la grinta dei “Joy Division””¦ unica pecca da accreditare a questo bravissimo musicista e compositore, l’utilizzo troppo frequente del “MI minore”, ma come abbiamo poi convenuto insieme a fine serata, la mancanza di una seconda chitarra lo costringe a comporre in questa maniera.
Ricordiamo al basso “Dario Belardinelli”che sul palco ha saputo destreggiarsi con bravura, forse il più sciolto della band, o il più abituato al Live. Altro punto di forza non secondario al “Baldan”sicuramente è stato “Jacopo Campi”il batterista, che ha saputo dare repentini cambi di tempo, tra un brano e l’altro e non solo, permettendo alla band di improvvisare brani più vicini al post punk di quanto si possa immaginare ascoltandoli sull’omonimo disco, da ciare anche il suo stile nell’accarezzare i piatti che faceva riecheggiare il suono in modo molto piacevole all’orecchio, così creando un’ottima atmosfera per chi ascoltava. Il pubblico della serata, non ha esitato a far sentire il proprio apprezzamento, peccato per il ritardo di molti, che spero avranno la prossima volta maggiore velocità nel prepararsi, di modo da non perdere il concerto di questi ragazzi. Un plauso e un particolare ringraziamento vanno ad Andrea ” Dj Neon”e ad “Alex Del Duca”per l’ospitalità concessa e per il fantastico trattamento di cui mi hanno omaggiato, ma non solo, anche per la bella situazione creata in un locale che si presta davvero molto a questo tipo di eventi, e dove forse sarebbe il momento di introdurre un po’ di elettronica che non sia solo il Synth Pop.. anche se, sinceramente sono stato molto contento di ascoltare gothic rock, wave e post punk per una serata intera”¦
Insomma Darkitalia.it clicca su mi piace per quanto riguarda gli eventi organizzati dai ragazzi di Sepolcro Zero, e vi consiglia di dare un’occhiata alla loro programmazione futura . Un altro consiglio prima di lasciarvi è quello di procurarvi il disco degli H.T.M.
Setlist