Loro sono i Mesh e questo èil loro nuovissimo " A perfect solution". Il titolo , eloquente e molto significativo , èla vera essenza di questo mondo musicale di puro stampo "synth pop". Il duo di Bristol , a dire il vero , conta più di ben quindici anni di attività e più di dieci full lenght sulle spalle ma nonostante il loro notevole bagaglio musicale sono riusciti ad acquisire proseliti e consensi prettamente all'interno dei confini tedeschi.
In Germania , infatti, "la perfetta soluzione" espressa dai Mesh ha scalato quasi tutte le classifiche musicali riuscendo a posizionarsi addirittura tra le prime posizioni della Mtv tedesca ed a partecipare , come ospiti, a "Chart Attack" , una delle più note trasmissioni musicali germaniche trasmesse dalla televisione di stato "ZDF".
Scendendo le elettroniche scale che conducono "dritti dritti" all'interno del meccanico cuore di questo splendido lavoro , si puಠquasi subito percepire quale sia il vero motivo del tanto dichiarato amore da parte della "Mittle-Eurupa" verso i Mesh. Gli inglesi ,con questo bel dischetto, hanno con tutta probabilità realizzato uno dei lavori di musica elettronica più belli , evocativi e malinconici dell'attuale anno solare , capace di amalgamare , in modalità fluida e pura , agglomerati di melodie trasognanti innescate da intuizioni compositive eleganti e naturali.
Il tessuto di questo " a perfect solution " diviene vibratile sin dall'opener track "if we stay here " colma di folate strumentali sicuramente in grado di dischiudere spazi mentali ed intrigate geografie immaginarie nella mente dell’ascoltatore. Quel che colpisce del duo inglese , in queste battute iniziali , èla facilità e la precisione con cui si muovono attraverso il mondo elettronico riuscendo a produrre un sound raffinato e ricco di intuizioni convincenti , nonostante il genere in questi anni risulti parecchio inflazionato.
"Only Better" ed "Everything i made" , rispettivamente seconda e terza traccia del cd , risultano brani assolutamente godibili e limpidi dal pronto impatto melodico ed evocativo in grado di esaltare l'aggraziato sentore agrodolce malinconico che diviene il tratto distintivo dei Mesh.
Risulta comunque doveroso trovare il nesso della musica con il lirismo di questa "perfetta soluzione" . L'impronta della fluida malinconia ,che scorre all'interno delle arterie meccaniche del cd ,èrintracciabile attraverso le impronte intimiste che riescono a donare un pizzico di purezza all'intero lavoro ed ad impreziosire la totale aura malinconica ;soprattutto nelle canzoni d'amore trascinate e legate dai vocalismi “di pizzo” del singer Mark Hockings e speziate dalle avvincenti tastiere del meccanico menestrello Richard Silverthorn.
"Is it so hard " e "I'ts gone " sono l'esempio di quanto appena detto. Le due tracce , dimostrano tutta la perfetta coabitazione di malinconia ed amore attraverso giochi musicali dal sapore chiaroscurale e passionale. La musica dei Mesh risulta essere anche la perfetta coabitazione di espressioni musicali sognanti tipiche del "synth pop" a quelle più vezzose e glaciali tipiche dell'"Ebm" come nel caso di " How long" ed " I want You".
"Perfect Solution" assume tutti i caratteri di un disco di assoluto livello sia nella produzione che nel mixaggio e sia nei contenuti che nelle tematiche trattate. Nonostante il sostenuto minutaggio di ogni singola traccia ( si viaggia su una media di sei minuti ) il sound resta continuo e coeso fino all'ultimo secondo dimostrando di avere tutte le carte in regola per attirare un pubblico più vasto di quello del solo ambito indipendente e dimostrando di come il mondo elettronico possa ancora trovare interpreti originali e brillanti.
Un disco sicuramente che si piazzerà in alto nella classifica annuale della "charts darkitaliana " . Il sottoscritto raccomanda la somministrazioni a grandi dosi in quanto questa "perfetta soluzione" èassolutamente uno dei migliori dischi usciti degli ultimi dieci anni.
Mesh – A perfect Solution