I Cruxshadows , dopo un sabbatico anno di pausa , tornano a sorpresa con un questo "Quicksilver" un ghiotto assaggio del prossimo cd di cui l'uscita èprevista per l'anno venturo.
La matrice artistica di questo ep non si discosta assolutamente dal marchio di fabbrica musicale della band americana che risulta indirizzata verso la solita fuorviante elettronica di pura matrice EBM coniugata perfettamente con una spiccata sensibilità melodica, cadenzata da connotati sinuosi e sognanti.
Il dischetto in questione ha la durata di circa trenta minuti e presenta tre brani inediti e due remix in "radio version" della title track.
Le danze sono aperte dalla magnetica "Quicksilver" dai caratteri trasfigurati ed estatici dai quali balena da subito l'imprevisto ergersi della voce del frontman Rogue . Sicuramente quel che colpisce dalle prime battute èl'originalità ,la qualità e la coerenza della musica espressa dai Cruxshadows che si dimostra ancora una volta in una continua e calibrata evoluzione della forma-canzone elettronica.
Le algide parvenze synth caratterizzano " Avalanche" , secondo inedito del disco . La traccia si veste totalmente di abiti sintetici e viene inghiottita nellla totale interezza da un verve malinconico che a dire il vero pervade sostanzialmente per l'intera durata del disco. Ad evolvere le due tracce citate ci pensano anche le ottime miscele ipnotiche ed un sapiente uso dei campionamenti , da sempre uno dei maggiori punti di forza dei Cruxshadows.
Le vocalizzazioni e la malinconia cromatica espressa in "Roland" ci regalano un vero e proprio bagliore notturno. La traccia si muove attraverso uno slancio vitale fatalista e si assottiglia attraverso il contrappunto melodico espresso dalle vaporose tastiere del combo americano. " Roland" contiene tutte le istruzioni su come si plasmano i suoni viscerali ed intimistici e chiude i sipari di questo ep regalandoci un emozionante connubio di "luce ed ombra" dal totale sapore seduttivo e romantico.
I due remix della title track " Quicksilver" ci regalano due visioni alternative della traccia.. Entrambi sono proiettati verso la conquista dei "dancefloor" europei ed entrambi sono caratterizzati da scottanti melodie in costante bilico tra quelle androide dell'ebm e quelle più malinconiche del future pop.
Un ep dal solido potere elettronico che si muove attraverso contesti intimistici e spiccati sentimentalismi. Non èsicuramente un volo pindarico per i Cruxshadows che si limita a mantenere costante quanto di buono èstato già prodotto e fatto . La vera forza degli americani , infatti, sembra essere proprio la costanza e risiede sicuramente nella capacità di mantenere , dopo numerosi lp, un elevatissimo imprinting emotivo ed emozionale che con il tempo diventano sempre più emotivi e viscerali.
The Cruxshadows – Quicksilver
Etichetta: Wishfire Records – WFCXS-001
Formato: CD, Maxi-Single
Nazione: US
Rilasciato: 08 Sep 2009
Genere: Electronic, Rock, Non-Music
Stile: Goth Rock, Darkwave