Un connubio di emozioni robotiche , cariche di pathos e di frammenti ottantiani . Il Il cuore di acciaio dei Project Pitchfork si racchiude in un cofanetto ossidato dal nome di Dream Tiresias. Il nuovo lavoro afferra per i capelli il trio tedesco , tirandolo fuori dal girone dei dannati nel quale erano caduti nel precedente Kaskade . Graffiando le pareti della musica industriale coagulata da synthpop dancefloor vecchio style Peter Siller e soci tornano al passato , rimescolando le antiche emozioni elettroniche e ristrutturando i loro dipinti industriali che un giorno furon delirio. Nei loro dipinti e nelle loro emozioni , iniezioni melodiche ricche di pathos presentano la vera innovazione di questo platter. La melodia , anche se di basso profilo e delle volte addirittura impercettibile , sembra legarsi a meraviglia con la tenebrosa voce del front-man rendendo il cd rarefatto e dal refrain accattivante ..
Suoni industriali e schitarrate rocckeggianti si estendono per tutti i frammenti sonori di questo Dream , Tiresias inserendolo in un contesto frenetico , delirante ed affascinante. Sedotte le paure e vestiti di nuovo scintillante acciaio i Project Pitchfork dimostrano tutta la loro vena artistica creando un mostro delizioso senza mai trascendere nel complesso e mantenendo inalterato il loro trade mark sonoro originale, . Sepolto sotto una coltre di electro martellante e devastante il cd si apre su ritmi ossessivi a tratti tribali. Il demone elettronico sembra aver trovato nuove tenebre dal quale succhiare luce e Peter sembra aver ritrovato tutta la sua carica emotiva .
La sua voce , infatti , sembra essere ancora più densa e si sposa perfettamente con i ritmi epilettici di questo cd . Un cd che segna la rinascita del combo tedesco , dai canoni semplici e diretti e dalle emozioni antiche . Un tuffo nel passato che sicuramente riavvicina i fan di una delle più longeve band del panorama elettronico europeo , allontanati dalla trilogia “Kaskade”, “Inferno” e “Trialog” che non sembravano essere neanche lontanamente partoriti dall'anima elettronica della band. Un disco semplicemente da ascoltare e da vivere e di cui consiglio assolutamente l'ascolto.
Project Pitchfork – Dream , Tiresias