A due anni di distanza dal precedente Blood, Brains and Rock ‘N’ Roll uscito nel 2007 tornano i Zombie Girl, gruppo canadese da sempre molto legato a temi horrorifici e ad atmosfere sinistre tipiche degli anni ottanta. The halloween, nonostante vari cambiamenti e tragici eventi non segna significative discontinuità rispetto ai precedenti lavori mantenendo tutto il suo stile e tutta la sua anima dannata che esemplifica a dovere il contenuto artistico ed istintivo dell’ambientazione alla quale sono associate.
La tetra miscela prodotta dal binomio Sebastian Komor ( Icon of Coil ) e Renee Cooper ( Zombie Girl ) sembra perfettamente amalgamarsi con le sinistre ambientazioni alla b-movie contenute anche in quest’ultimo cd. Gli ossessivi beat elettronici, prodotti a cassa dritta, risultano totalmente irrobustiti da continui e fragranti inserimenti “rock and roll-style grooves” in perfetto stile con le loro sintetiche strumentazioni.
L’immaginario costruito attorno a questo ep è stato totalmente deturpato dalla saga Halloween, lungometraggio cult figlio della visionaria mente del “master of horror” John Carpenter. L’ambientazione poco rassicurante che rievoca fatti e misfatti di un deviato Michael Myers, dannata anima capace di infestare e di strapazzare l’infanzia di intere generazioni , giova e di molto sull’impatto atmosferico di questo disco.
Sinapsi nervose e psicosi collettiva sembrano essere gli invisibili binari sui quali scorrono algidi i poco più di quaranta minuti di questo The Halloween caratterizzato da livide sonorità chitarristiche electro-acustiche e da un grande lavoro di strumentazione incentrata ,in prevalenza, su tetri arrangiamenti e trame claustrofobiche ed ossessive sedotte ed ammaliate dalla fuorviante voce di Renee che appare sottoforma di zombie assetata di sangue.
Le iterative dilatazioni elettroniche presenti su ogni singola canzone sono filtrate da frequenti composizioni dal forte impatto crepuscolare animate da coinvolgenti pulsazioni che si muovono silenti sotto pelle. L’aumento del gelo e del claustrofobico è dato dalla presenza di tracce, o di bridge, concettualmente ambientali raffreddate da balzi sonori al limite dell’industriale. Vivace ed assolutamente demoniaca la traccia che si ispira alla colonna sonora Halloween, tradotta attraverso fervidi e suggestivi beat che ne rideclinano la sua già esponenziale horrorifica essenza.
Presenti nel cd mix e rivisitazioni provenienti dalle eclettiche menti dei Komor Kommando, Ivardensphere e Drone che sembrano poter convivere perfettamente con le algide e dannate atmosfere di questo ep.
La musica dei Zombie Girl riesce a coniugare in modo naturale il mondo dell’horror e quello dell’industrial. L’efficacia espressiva e gli espedienti di pronto impatto lo rendono un buon disco che sicuramente farà la felicità dei dj amanti di questo sound. Il suo spettro musicale molto probabilmente infesterà i dancefloor europei . L’unica pecca, come accade spesso con sonorità di questo genere , è la poca versatilità nel farsi ascoltare in versione casalinga a meno che non venga messa a mero sottofond
Zombie Girl – The Halloween