I Deleyaman sono una band formatasi nel 2000 in Francia, dall’incontro multietnico di Aret e Gerard Madilian, Beatrice Valantin, Mia Bjorlingsson e Ara Duzian, ultima entrata nella formazione nel ruolo di chitarrista.
I silenzi sono i padroni di questa dimensione dalle atmosfere e dai canti appesantiti e decadenti. Ricchi synth echeggiano prepotenti in tutta la scrittura dell’album. In ‘3’, questo il titolo del disco datato al 2006, il tempo sembra essere fermo e stabile in un limbo di suoni e introspezioni romantiche. Un crescendo di frequenze musicali in sintonia con l’oscurità rende l’intera stesura profonda e interessante.
Tredici tracce colme di passaggi e ritorni, dove rinascono antichi monumenti trasportati al nostro tempo. Durante il percorso sapori di tribalità incorniciano e arricchiscono voci e suoni. Un’orchestra moderna dai contorni del passato. Ottima la ricerca delle soluzioni musicali, personali e ricercate. Un ritorno al tempo primordiale, quando la voce era simbolo di parola e comunicazione interiore. In questo disco i Deleyaman si prendono tutto il tempo per esprimere stati d’animo, proprio questo rende l’intero trascorrere dei minuti un piacevole abbandono.
Il canto femminile segue le linee sinuose dell’anima eterea, trasformando le oscure presenze in una mitragliata al cuore.
Questo album è cucito per chi ha tempo di assaporare fino all’ultima sensazione i lineamenti delle composizioni.
Alessantasia
Ethereal
2010
Deleyaman