Dopo l'uscita l'anno scorso del primo Mary, Insane Inside è il nuovo singolo degli Smoke Fish, quartetto francese, nato due anni fa in Bretagna e composto dal chitarrista e cantante Shay, israelita giramondo che due anni fa decise di fermarsi in Francia, da Jonathan sempre alla chitarra, Py alla batteria e JeanSà© al basso.
Influenzati da artisti come, David Bowie e Pixies e, a detta della critica soprattutto dai Queen, anche se a me non sembra affatto, ma probabilmente ciòè dovuto alla mia quasi totale ignoranza nei confronti dei Queen, si capisce subito come gli Smoke Fish non sono una band classicamente rock, di quelle che si ascoltano in radio.
Appena parte la title track Insane Inside, una malinconica voce accompagnata da una chitarra acustica che simpaticamente canta I know of a place where mental people live, i should be inside, in this crazy place old dreams are real, they are here by my side, mi ha fatto pensare ad una ballata, ma quando arriva il ritornello ed una voce molto piùpotente e melodica accompagnata da un riff di chitarra distorto ed energico canta Crazy thing we are we are reaching out stars with the flying pink elephants, days are over now we’ll reach another star with our flying pink elephants, ho iniziato ad apprezzarla di piùe l'ho riascoltata piùvolte per meglio comprenderne il senso ed evitare di conferire al brano un giudizio affrettato e sbagliato.
Diversa l'impostazione di Hey! Talk!, il secondo brano che accompagna l'uscita di Insane Inside; dopo un inizio silenzioso di circa una ventina di secondi partono chitarre e batteria che assieme ad un cantato piùincisivo rispetto al primo brano mi ha ricordato quell'indie-rock fantastico espresso alla grande qualche anno addietro da gruppi come Pixies e Pavement.
Ho ascoltato a lungo Insane Inside ed è un consiglio che do anche a coloro amanti dell'indie-rock, ma se qualcuno trova i Queen perfavore me lo faccia sapere.
Smoke Fish – Insane Inside