AAVV – Make-Up Stardom

Quindici cover più un inedito per celebrare il traguardo decennale degli Stardom, costituiscono il progetto “Make-Up”, rilasciato in dicembre dall’attivissima casa discografica Danze Moderne/Fonoarte.
Il progetto di Riccardo Angiolani viene festeggiato da amici, compagni, appartenenti alla scena indie italiana. Ognuno rilegge secondo le proprie corde un brano che ha particolarmente a cuore, pescato dai due album che compongono la discografia degli Stardom: “Soviet della Moda” e “Danze Illiberali”.
Per chi non conosce il gruppo in questione questo disco diventa un’ottima occasione per imparare cosa si muove incessantemente nel panorama underground dello Stivale, spesso sottovalutato e ingiustamente ridimensionato rispetto a realtà estere, erroneamente più blasonate.
Sorprende sentire come le parole, rigorosamente in lingua Italiana, concorrano a rendere unici i pezzi che compongono il lotto: elemento sicuramente che costituisce un valore aggiunto. Caratteristica che corrobora la validità dei brani composti dagli Stardom e che permette ai gruppi che hanno colto la sfida, di rielaborare il barano, fuori dai manierismi e dalle scorciatoie che può offrire un songwriting inglese.
Diventa difficile stabilire chi abbia ottenuto il miglior risultato. Tutti i brani sono di ottima fattura e la compilation scorre via in un ascolto piacevolissimo e mai sopra le righe.
Tutto risulta bilanciato con una naturalezza disarmante, segno della grande cura e della cospicua energia che indubbiamente è stata dedicata al progetto.
Per dovere di cronaca, e non per sembrare ingiusto, sin dal primo ascolto il pezzo che più di tutti mi ha catturato è la splendida versione e sintetica di “Basso Consumo” eseguita dall’inarrestabile duo DelendaNoia, ma sono sicuro che ciascun ascoltatore troverà pane per i suoi denti, in base alla proprie attitudini.
“Make-Up” è un lavoro che rende giustizia a tutto il movimento Wave italiano e sono sicuro che gli Stardom non possano che essere soddisfatti della festa di compleanno a loro riservata.
E quell’inedito… speriamo che sia auspicio di nuovo materiale prossimo a venire!