Gruppo tedesco eclettico, che propone una sorta di Death Rock/Post Punk contaminato da effettistica (spesso stridente e sconclusionata). Così si passa dalla prima song, Der Anfang, strumentale e quasi orchestrale, a Nichts,serrata, a Wo warst du?, dolce e liquida, simil Wave, a Die Angst in deinen Augen, dal cantato monocorde in tedesco (è una sorta di spoken word monologante…), solcata da effettistica, basso e batteria pulsante. Biotone, Geistig Nackt, e Bittersüße Träume sono le canzoni forse più in linea con derive Death Rock, anche se il “cantato” lascia a desiderare (nella terza canzone c’è quasi un vago rimando ai primissimi Mephisto Walz, ma è davvero esile) e inficia il risultato, penalizzandolo (è una sorta di parlato molto veloce in tedesco, senza neppure riuscire a creare un po’ di pathos, tanto che siamo dalle parti del “berciamento”). Chiude Vom Ende, un outro operistico davvero bello, e che dura 01:19.
Gruppo piuttosto inclassificabile. Qualche buono spunto atmosferico c’è (i suoni notturni da Geistig Nackt, per esempio, inframezzati da suoni più acidi, e Der Anfang/Von Ende, le tracce migliori del cd, e trattasi di un intro e di un outro…) ma in generale, non brilliamo per bravura o coinvolgimento. Da ascoltare, se volete, ma l’idea che lasciano è che tutto sia stato raffazzonato “in fretta e furia” (a cominciare dal song writing).
Qui potete farvi un’idea:
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Lunaria
Post Punk
2013
LisaWars