In campo EBM/Electro dark/harsh/industrial è consuetudine pubblicare cosiddetti EP formati da un buon numero di remix e versioni particolari di alcune canzoni degli artisti che realizzano queste pubblicazioni, ed è sempre difficile dare un giudizio sulla qualità di questi lavori, in quanto l’obiettivo principale è quello di riempire il più possibile i dancefloor oscuri di tutto il mondo, e poi dopo un po’ di tempo si dimentica facilmente del remix di turno, in quanto sostituito da un altro. L’originalità del remix, da molti anni a questa parte, ha perso un po’ il suo fascino; sembra che sia più una competizione, dove i gruppi lottano fino all’ultimo remix.
Tra le centinaia di gruppi che propongono questo tipo di sonorità, sono pochi a distinguersi, sia per la creazione di buona musica sia nel realizzare remix, ed è difficile seguirli tutti. Tra le tante proposte, ecco invece un buon EP da farvi scervellare (nel senso buono), da parte degli argentini Alien Produkt.
I remix di questo “Honour vs Falsehood” sono davvero ottimi, realizzati da mani esperte come quelle di Obszone Geschopf e Retractor (i nomi più “famosi” di questo EP), capaci di personalizzare una canzone degli Alien Produkt e farla sembrare propria (questa è l’arte del remix). Interessanti anche i remix curati da Aseptie, Synthetik e Kode in Mind, che sinceramente non conosco, vere bombe ad orologeria, pronti a colpire senza ostacoli i vostri corpi e non farvi smettere di muovervi. Un po’ sottotono alcuni remix e molto deludente quello dei Mechanical Moth, che si dimostrano non all’altezza. Questo è il primo capitolo di remix per la band argentina, il secondo uscirà a breve e si chiamerà “The Next Chapter”, e vedrà la presenza di nomi illustri quali: Wynardtage, Dolls of Pain e Preemptive Strike 0.1. Ci sarà da gustare qualche altro buon remix.
Alien Produkt Honour vs Falsehood