Tying Tiffany Il nome del disco, People Temple, è ispirato a una setta religiosa che commise una ecatombe di civili nel 78' negli Usa.. Il disco si apre con “3 CIRCLE†un brano che è forse già un'intuizione enorme di per se, dato che risuona la chitarra di Rollercoaster, dei “13th Floor Elevatorsâ€.. un brano very hippie che con l'aggiunta di un sound a metà tra i Sister of mercy e i Clan of Xymox riesce davvero a ipnotizzare l'ascoltatore. I brani si susseguono uno dietro l'altro confermando la crescita musicale di Tiffany avvenuta dopo il successo dei primi dischi e le varie collaborazioni con artisti come Nic Endo degli ATARI Teenage RIOT che visibilmente hanno influenzato i gusti della reginetta dell'elektro italiana soprattutto in brani come Still in my head. Si riconoscono influenze davvero interessanti, i Ladytron in brani come Miracle con quei synth ripetitivi e ossessionanti accompagnati da una ritmica trascinante. In Cecile e in Border Line si ritrovano alcune delle idee di gruppi come i Crystal Castles a metà tra l'indie elektro e la wave con la voce di Tiffany in grado di ammaliare come quella delle sirene. Poco anarchico e meno scanzonato dei precedenti lavori, costruito e volto alla composizione, comunque mantenendo le sonorità e le ritmiche magiche della dark wave d'annata. People Temple ci conferma una Tying Tiffany musicista, capace nella scrittura e negli arrangiamenti. Stefano Rassu
Tying Tiffany – People Temple