Gli Avaritia dopo le apparizioni su diverse compilation e l’uscita dell’ottimo Ep Wide Awake nel 2002, hanno rilasciato il loro primo album Pulse nel 2003. Mi ritrovo a parlare di una vecchia produzione perché nonostante la sua buona qualità suppongo che sia passata troppo inosservata nel corso del tempo. Il duo tedesco composto dal polistrumentista Matthias Dopp e la cantante Dorit Karstedt, non può essere catalogato gothic rock nel senso più stretto del termine, perché suona principalmente un rock melodico con rilevanti influenze darkwave. In effetti i riff della chitarra si rifanno molto a diversi classici del gothic rock e lo stile vocale di Dorit ricorda moltissimo Anne-Marie Hurst (ex voce degli Skeletal Family) nei Ghost Dance. Le atmosfere del disco sono piacevolmente melanconiche e dolenti; pezzi come And Here They Are e Strangers sono un buon esempio di queste forti contaminazioni gothic, mentre Summer’s Gone sembra quasi una canzone country-rock contemporanea. L’unico difetto del disco? Dura solo mezz’ora! Altro piccolo neo: La drum-machine presente in tutte le canzoni forse risulta ripetitiva. Il lavoro (veramente ben fatto) piacerà moltissimo ai nostalgici del genere e sicuramente riuscirà a raggiungere ascoltatori di altri generi musicali. Sicuramente quando lo ascolterete rimarrà per molte settimane nei vostri lettori (fidatevi).
Gothic Rock
2009
Avaritia